228 total views
“Cleopatra e Antonio vengono sconfitti da Ottaviano nella battaglia di Anzio.”
(di Azio, Invalsi, di Azio)
516 total views
Questa è una domanda che fa parte del questionario personale per le scuole elementari (età del bacino di utenza dai 6 ai 10-11 anni) fornito (anzi, “soministrato”, come si usa dire oggi con una perifrasi medica) dall’INVALSI. A bambini di quell’età si chiede di dare un parere di verificabilità di questi eventi e/o condizioni: “Raggiungerò il titolo di studio che voglio”, “Avrò sempre abbastanza soldi per vivere” (questa è VERAMENTE agghiacciante), “Nella vita riuscirò a fare ciò che desidero”, “Riuscirò a comprare le cose che voglio” (del resto, voglio dire, se non fosse così uno che ci starebbe a fare al mondo?), “Troverò un buon lavoro”.
E’ la “buona scuola”. Sono le riflessioni a cui vengono portati i nostri bambini. Sono i “valori” veicolati da questi contenitori. Sono cose che fanno venire i brividi, se uno pensa che sono vere e che sono state proposte sul serio. Stiamo perdendo il senso dell’orientamento. O forse vogliamo solo far credere l’impossibile, e cioè che i nostri alunni bambini di oggi saranno degli adulti senza problemi lavorativi, senza grattacapi economici e con un titolo di studio a portata di mano. Invece probabilmente non avranno nemmeno una pensione adeguata.
Noi possiamo e dobbiamo rispettare le prove INVALSI e il loro valore di valutazione, ma pretendiamo, almeno, che gli utenti finali dell’istruzione vengano rispettati per primi non fornendo quesiti di questo genere che non nobilitano nessuno.
337 total views
Senza alcun commento (e dire che ne avrei tanti!) fornisco ai lettori interessati i testi delle Prove Nazionali Invalsi (italiano e matematica) per la Scuola Secondaria di Primo Grado (già “scuola media”) 2012.