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Contro la costruzione di una moschea a Colle Val d’Elsa:
«Non voglio vedere un minareto di 24 metri nel paesaggio di Giotto, quando io nei loro paesi non posso neppure indossare una croce o portare una Bibbia. Se sarò ancora viva andrò dai miei amici di Carrara, la città dei marmi. Lì sono tutti anarchici; con loro prendo gli esplosivi e la faccio saltare per aria».
Contro l’aborto:
«…a meno di non essere violentata e messa incinta da un Osama Bin Laden o da un al-Zarqawi»
Contro gli omosessuali:
«…come i musulmani vorrebbero che tutti diventassimo musulmani, loro vorrebbero che tutti diventassimo omosessuali»
Sui messicani:
«Se mi puntassero una pistola e mi dicessero di scegliere chi è peggio tra i musulmani e i messicani avrei un attimo di esitazione; poi sceglierei i musulmani perché mi hanno rotto le palle»
Sulle elezioni politiche del 2006
«Perché la gente si umilia votando? Io non ho votato. No! Perché ho una dignità. Se a un certo punto mi fossi turata il naso e avessi votato per uno di loro mi sarei sputata in faccia»
dall’intervista di Oriana Fallaci al "New Yorker", maggio 2006 – "The Agitator",
http://www.newyorker.com/fact/content/articles/060605fa_fact
Le traduzioni in italiano sono tratte da:
http://it.wikipedia.org/wiki/Oriana_Fallaci