Chi NON ha paura di Papa Francesco??

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Papa Francesco piace a tutti. Oh, a tutti, nessuno escluso.
“Buongiorno”, “Buon pranzo”, “Buonasera”, saluti alla folla, abbracci e baci ai fedeli, espressioni di tenerezza e compartecipazione alla sofferenza delle persone con handicap, Dio è papà… Bello!

Sì, ma a parte tutto questo (che, voglio dire uno se lo aspetta anche da un Papa), quest’uomo cos’ha intenzione di fare con lo IOR? Ha per caso la determinazione di lasciare il Cardinal Bertone al suo posto? Cosa pensa della contraccezione? E, conseguentemente, quale sarà la sua politica per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili? E cosa dirà alle persone separate sul tema dei sacramenti? Le donne cattoliche potranno accedere a funzioni di tipo pastorale?

O basta che il Papa tifi per una squadra di calcio per farci dimenticare di tutto questo?

Si è dimesso il Pastore tedesco

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Ratzinger, che rischia seriamente di starmi simpatico, si è dimesso dalla carica di Sommo Pontefice e Sua Santità.
La notizia ha provocato il prevedibile choc e ha occupato gran parte delle pagine dei quotidiani che hanno trovato del grasso con cui ammannire i loro articoli.
Eppure non dovrebbe esserci tutto questo clamore. L’abdicazione o comunque la rinuncia al ministero petrino sono prerogative di un Papa riconosciute dal Codice di Diritto Canonico. In breve, Ratzinger poteva farlo. E infatti lo ha fatto.
E ora tutti a scommettere su chi sarà il prossimo papa (Scola!) a chiedersi quale appellativo sarà dovuto al papa emerito, a domandarsi se la veste sarà di taglio piccolo, medio o grande. Una cosa è certa: habemus papam.

Il Vaticano su Jose’ Saramago: “scelse di essere la zizzania”

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E’ piuttosto facile prendersela con i morti.

Sono li’, non rispondono, anzi, hanno il pallore tipico di chi, oltre a non avere più vita , non ha, evidentemente, nemmeno più idee, a parte quelle che ha scritto quando “era”.

Così, invece di essere in un momento di tristezza culturale per la morte di un Premio Nobel per la letteratura, evento che dovrebbe essere sempre foriero di riflessione, qualcuno ha pensato di trovarsi nella pubblicità che dice “Ti piace vincere facile?”.

Il qualcuno in questione è la Chiesa Cattolica (Bòm-ci bòm-ci bom bom bom…) che ha sottolineato, con la carineria, il garbo, e il rispetto verso chi ha idee diverse che Saramago “Scelse di essere la zizzania nell’evangelico campo di grano”.

Fine, vero? Soprattutto nei confronti della famiglia, decisamente piu’ garbato di un telegramma di cordoglio, che ormai non fa più scena, mlo mandano tutti.

Sputare sui cadaveri, però, è uno sport che in Vaticano, rimesse a posto la palestra e la piscina del giovane Wojtyla, continua ad essere praticato.

Saramago o chi per lui, nell’ultimo post sul suo “Caderno” (il blog che curava) aveva riportato o fatto riportare l’ultima citazione da un’intervista del 2008, in cui dichiara, alla fine: “…mi sembra che senza idee non si vada da nessuna parte.”

Infatti.