Dublino 2010 – Il negozio “Celtic Note” in Nassau Street

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…i dischi, invece, a Dublino (perché non so se vi ho ancora detto che sono stato a Dublino), si comprano riogorosamente da Celtic Note in Nassau Street. E’ un negozietto piccolino e accogliente, ma ha una vastissima scelta di titoli di musica rigorosamente irlandese (non andateci a cercare il folk inglese dei Pentangle o della Fairport Convention, è bandito e potrebbero guardarvi male). Ci ho trovato tutti gli album dei Chieftains in rigoroso ordine (tanto non è che ci voglia poi tutto questo gran che, i titoli sono dei numeri!), DVD e CD di gruppi sconosciuti, semiubriachi, canzonettisti, casinari, molto genuini. E’ in Nassau Street. E voi andateci.

Dublino 2010 – James and Marie

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Descrivere James e Marie è impossibile.

Amici "acquistati" elettivi, e, quindi, amici da sempre. Amici che vivono la vita per quello che è, certi come sono che "Life is a shit. And then you die", filosofia pragmatica ma provatemi il fatto che abbia una qualche infondatezza.

Dublino 2010 – Irish Coffe e Whisky: the Cure!

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Quando si comincia ad avere un raffreddore incipiente di dimensioni più o meno elefantiache, l’Irish Coffee contiene il Whisky, o, come viene definito in gaelico "uisge beatha", letteralmente "acqua di vite") e il Whisky è "the Cure" per eccellenza.

Il "rimedium rimediorum" è uno dei pochissimi modi (a parte il ponce alla livornese) in cui bevo il caffè (bevanda altrimenti bandita dall’elenco delle mie preferenze, giacché la trovo disgustosa), spero mi abbia aiutato ad eliminare la faccia inebetita dallo sbalzo termico.

Dublino 2010 – La casa natale di Oscar Wilde

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Dunque è giunta l’ora ch’io vi sfranga le gònadi con la proposizione delle immagini del mio terzo viaggio dublinese.

Vi avevo detto che sono stato a Dublino? No? ebbene eccomi qui davanti alla casa di Oscar Wilde, quel vecchio panzone.

La casa è a due passi dal centro e dalla vita movimentata di Grafton Street, ma in una zona relativamente tranquilla, al punto che non la si riconoscerebbe come una casa di tale importanza storico-culturale, se non fosse per una piccola targa che ricorda l’evento.

I dublinesi non hanno il senso del feticcio, ma quello della cultura e della conservazione del ricordo dei loro "grandi". Però lo fanno con pudore, anche se è tutto un parlare di Wilde e Joyce.

Anche se vengono traditi da chi, pensando di andare a Londra, va incontro alla corruzione. Sarà per questo che odiano così tanto gli inglesi?

James

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L’Irlanda è soprattutto James e Marie e la loro casa in Crestfield Drive (questo è James, Marie è dalle parti della macchina fotografica).

E’ un’ospitalità sorprendente e una irrefrenabile voglia di mangiare e bere per gustare dei piaceri della vita.

E’ una serie di tormentoni che durano da anni: "Per fare bella figura", "la Contessa", "Dieta dopo, dopo domani", e "Mon-te-pul-cia-no-d’-A-bruz-zo" pronunciati con accento irlandese.

E’ una cantina seminascosta di vini di ogni tipo e provenienza (ce ne vuole una bottiglia solo per cena al giorno!) è voglia di viaggiare, una Toyota nuova di pacca con la guida a destra, è un Irish Whisky o un Irish Coffee, è una serie di CD di Marie Black e però, Anche Andy Macdonald non è mica male.

Sláinte!

Amy Macdonald – Mr. Rock and Roll

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Allora, in Irlanda va molto di moda una certa Amy Macdonald, che infatti è scozzese, di Glasgow, but nobody is perfect!
E’ giovane, carina, brava e ha grinta da vendere. Mescola un po’ di folk a un easy-listening di sola facciata, così, just for, ma arriva dritta allo scopo, rockeggiando e deliziando anche gli uditi degli irlandesi più tradizionalisti in tema musicale (si sa, i Chieftains sono una istituzione).
Così, passeggiando per Dublino, vi può capitare, come è capitato a me, di ascoltare questo pezzo e di entrare in un negozio di dischi per comprare il suo disco, che si chiama “This is the life” (gli anglo-scoto-irlandesi, si sa, spesso usano luoghi comuni al posto dei titoli, ma anche i luoghi comuni devono essere presi sul serio), e che è uscito già  da diversi mesi ma va discretamente bene.
Ve ne faccio assaggiare un pezzettino Il brano di apertura è “Mr. Rock and Roll”) dal lettore virtuale di MP3 legato al sito (qui sotto!).

Ai pignolini  e a quelli della Spett. Ass. SIAE comunico volentieri che:
Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione (Art. 70 legge 633/41)
Ed ecco quello che ne dice Wikipedia:
This Is The Life is the number 1 debut album by Amy Macdonald.
The album was released on July 30, 2007 in the UK on Vertigo Records.
The first single from the album was “Poison Prince” (a limited release) while the debut first full single was the sucessful “Mr Rock & Roll”.
Following singles “L.A.”, and “This Is The Life” have all charted reasonably well in the UK. The confirmed fourth single is “Run”. As of 16 December 2007, over 300,000 copies have been sold in the UK, certifying it Platinum.
On January 13, 2008 the album jumped five places to the number 1 spot on the official UK Albums Chart.
(da: http://en.wikipedia.org/wiki/This_Is_the_Life_%28Amy_Macdonald_album%29)

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