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Una donna cinese, tale Zhemao, si è spacciata per anni come ricercatrice storica dell’Università di Mosca e per tutto questo tempo non ha fatto altro che riempire la sezione di Wikipedia dedicata alla storia russa di panzane, dati storici inventati e inesistenti, cartine farlocche, mappe improvvisate lì per lì, citazioni bibliografiche frutto di un lavoro certosino di falsificazione.
Le voci che scriveva (non so se nella sua lingua madre, il cinese, o direttamente in russo) venivano tradotte nelle versioni linguistiche più disparate dell’enciclopedia più inaffidabile del mondo. E la falsa ricercatrice riceveva anche degli elogi da parte degli amministratori che, pirloni come sono, hanno colto la palla al balzo e non se lo sono fatti ripetere due volte. Del resto, dove la trovi una che ti riempe centinaia di voci ogni giorno di sacrosante cazzate?
Fatto sta che un certo John Yip, un pezzo da 90 della Wikipedia cinese (dev’essere una soddisfazione immensa esselo) , all’inizio di quest’anno le ha conferito (non si sa con quali titoli accademici) un riconoscimento per l’opera altamente meritoria e abbondantissima, con cui aveva ingrassato l’ignoranza collettiva, oltre che la sua.
Una voce di Zhemao era talmente perfetta che è stata validata (chissà cosa vuol dire) e messa nella “Vetrina del giorno“. Sono cose che farebbero piangere dalla commozione anche un uomo grande, sapete?
Ma i solerti
“wikipediani, allertati da un articolo pubblicato da Yifan [scrittore cinese, ndt], hanno così avviato un lungo e laborioso processo di eliminazione e correzione dei falsi perpetrati da Zhemao.”
Perché loro sono dei draghi, mica si fanno bagnare il naso, sapete? Mentre Zhemao perpetra. Lei perpetra.
E comunque
“La presenza per ben dodici anni di queste informazioni false su Wikipedia, con tanto di encomio alla falsaria, ha minato in parte la credibilità dell’enciclopedia, secondo alcuni commentatori e autori di Wikipedia stessa.”
E vorrei anche vedere il contrario!
Sono decenni che Wikipedia, che a me non è mai servita a un benemerito, se non a far quattrini, si dà la zappa sui piedi. Qualcuno ricorderà certamente la presenza sulla versione francese di una voce dedicata a Léon Robert de l’Astran che non è mai esistito, la cui opera (chiaramente inventata) fece perdere le elezioni a Ségolène Royal.
Infine:
“viene da porsi una domanda di fondo: come facciamo a sapere che quello che sappiamo è vero e reale?”
Semplice. Basta non usare Wikipedia. Un carrozzone ingobrante e dedito al servizio dell’ignoranza, del pettegolezzo e dei dati giudiziari delle persone, messa sotto scacco per oltre un decennio da
“una casalinga cinese annoiata e sola.”
Un genio, Zhemao. Un genio assoluto. Altro che casalinga annoiata!
E indovinate da dove vengono i virgolettati di questo post.