NSU Ro80
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NSU Ro80 | |||||||||
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Premio Auto dell'anno nel 1968 | |||||||||
Costruttore: NSU
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La NSU Ro80 è stata una lussuosa berlina prodotta dalla casa automobilistica tedesca NSU Motorenwerke AG (poi Audi Nsu Auto Union AG) di Neckarsulm, nel Baden-Württemberg.
La storia di tale automobile risulta strettamente legata a quella del motore rotativo Wankel, infatti la NSU, che aveva collaborato con Felix Wankel allo sviluppo del motore a pistoni rotanti pensò di costruire una berlina di prestigio che desse lustro al propulsore.
I primi prototipi uscirono nel 1966 per venire sottoposti ai test e nel Febbraio dell'anno seguente si scelse il nome finale dell'autovettura, il primo nome al quale si pensò fu "Typ 80" ma lo si dovette scartare in quanto la Mercedes lo aveva già utilizzato su una vettura da record. Si abbandonarono per ragioni simili anche "Rotary 80", "NSU Delphin" e "Rota". Alla fine si optò per NSU RO80 dove Ro stava per RotationKolben (pistone rotante) e 80 indicava la sigla interna progetto.
Nell'agosto del 1967 escono i primi esemplari e nel settembre l'auto viene presentata al Salone dell'auto di Francoforte. Nel 1968 la RO80 viene eletta auto dell'anno.
Malauguratamente il motore rotativo dimostrò parecchi problemi sotto il punto di vista dell'affidabilità con la necessità di interventi radicali già solo dopo 50.000 km. Questi problemi vennero in gran parte superati nelle versioni prodotte dopo il 1970 ma la nomea del modello era ormai danneggiata irreparabilmente e contribuì in parte al tracollo dell'azienda produttrice che nel 1969 venne acquisita dal gruppo Volkswagen.
La Ro80 era peraltro un modello di pregio, fornito di soluzioni all'avanguardia per l'epoca come i 4 freni a disco, le sospensioni indipendenti sulle quattro ruote e il servosterzo.
Rimarchevoli anche gli studi aerodinamici fatti sulla carrozzeria dell'auto che portarono ad una misurazione di 0,355 cx di penetrazione aerodinamica, valore tra i migliori in assoluto per l'epoca.
Il motore a pistoni rotanti era un 2 x 497,5 cc (equivalenti all'incirca ad un 2.000 cc a benzina) riusciva ad erogare 115 CV e a spingere questo veicolo a trazione anteriore fino alla velocità massima di 180 km/h. Gli ingombri erano quelli di una grossa berlina, rispettivamente di 4,78 / 1,76 / 1,41 m in lunghezza, larghezza e altezza. Il peso totale era di kg 1.210.
L'ultimo esemplare uscì il 14 aprile del 1977, le RO80 prodotte si attestarono così sulle 37.500. Con la cessazione della produzione di questo modello terminò anche la presenza sul mercato della gloriosa casa madre che, dal 1884, era riuscita a farsi una notevole fama sia in comparto automobilistico che in quello delle motociclette.
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