Gino Manni
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Gino Manni (Colle Val d'Elsa, 11 ottobre 1916 – Colle Val d'Elsa, 1990) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano.
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Dati biografici | ||
Nome | Gino Manni | |
Nato | 11 ottobre 1916 Colle Val d'Elsa |
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Nazionalità | ![]() |
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Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | difensore e allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Nazionale ![]() |
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
È cresciuto nel settore giovanile della Colligiana ed è stata la massima espressione calcistica di Colle Val d'Elsa, la sua città natale che, dopo la sua scomparsa, gli ha intitolato il nuovo Stadio Comunale.
Dalla Colligiana, nel 1933, passa al Siena in serie B; questa la formazione rimasta nei cuori bianconeri: Erbinovi, Manni, Passalacqua, Biasotto, Pellagatta, Macchi, Renoldi, Lenzi, Bandini, Solbiati, Gambini.
Nel 1938 passa al Modena (città dove viene trasferito per il servizio militare) ed esordisce in Serie A. Nel campionato 1939/40, vinto dall’Ambrosiana-Inter, il Modena retrocede ma veste la maglia color “canarino” altri tre anni prima di passare alla Juventus allenata da Felice Placido Borel II. Con lo scoppio della guerra il “militare” Manni viene trasferito al sud e precisamente a Napoli. Qui gioca nella squadra partenopea che partecipa al campionato di serie B, e gioca in coppia con Pretto.
Con l’avanzata delle truppe alleate vengono organizzati nuovi campionati: il campionato di serie A Alta Italia e un Campionato Centro-Sud A e B; le prime quattro classificate di ogni girone partecipano poi al Girone Finale della Divisione Nazionale 1945/46 che viene vinto dal Torino. Vi partecipa anche il Napoli (unica squadra di B entrata in finale), che risulterà al quinto posto della graduatoria finale. Manni, che nel frattempo è tornato al Siena, partecipa al campionato nel girone Centro-Sud con la maglia del Siena che si classificherà penultimo nel girone. Nella stagione successiva Manni passa al Cosenza che disputa il campionato di Serie B e qui rimane per alcune stagioni prima di <<appendere le scarpette al chiodo>>.
Con la stagione 1949/50 inizia quindi la carriera di allenatore con la sua prima squadra, la Colligiana, che allenerà a più riprese, portandola anche a vincere il campionato di prima divisione dilettanti, il titolo di campione toscano ed a battere il record europeo di vittorie consecutive, ben diciassette, tutto nella stagione 1957/58. Ha allenato anche altre squadre toscane di dilettanti, tra cui Castellina, Certaldo, Poggibonsi e Pontedera, conquistando diverse promozioni. Con il 1977 ha definitivamente cessato la sua carriera di allenatore, sempre ispirata alla cura ed alla crescita dei settori giovanili.