Cleuasmo
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Il cleuasmo è la figura retorica che consiste nell'atto dell'oratore di sminuirsi, cercando così, con una professione di umiltà, di attirarsi le simpatie dell'uditorio.
Il nome deriva dal verbo greco χλευάζω = chleuazo, che significa "diminuire", "sminuire".
Un mirabile esempio di cleuasmo è rappresentato dalle Lettere Provinciali di Pascal, opera nella quale l'autore francese interroga i sapienti con simulata umiltà.
Alcuni esempi:
- di Blaise Pascal: "Egli si mise a ridere, e mi disse freddamente: “Ditemi voi in qual senso lo intendete, e poi vi dirò quel che ne penso io”. Poiché le mie cognizioni non arrivavano a tanto, mi vidi nell'impossibilità di rispondergli"
- di Álvaro de Campos: "Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso desiderare che esser niente"
- di Molière: "Certo, signore, io non ho studiato come voi... ma..."
- di Giacomo Leopardi: "Uso alcuno, alcun frutto indovinar non so. Ma tu per certo, giovinetta immortal, conosci il tutto"
- di Denzel Washington dal film Philadelphia: "Potrebbe spiegarmelo come se avessi quattro anni?"
- "Probabilmente sono l'ultima persona a poter parlare in questa situazione..."
- "Non credo di avere l'autorità per parlare, ma..."
- "Io non ne capisco molto, ma..."
- "A mio modesto parere..."
[modifica] Bibliografia
- Introduzione alla retorica, Olivier Reboul - ed. Il Mulino, 1996