Beato Innocenzo da Berzo
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Il Beato Innocenzo da Berzo al secolo Giovanni Scalvinoni (Niardo, 19 marzo 1844 – Bergamo, 3 marzo 1890) è stato un sacerdote italiano.
Beato Innocenzo da Berzo | ||
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Nascita | 19 marzo 1844 | |
Morte | 3 marzo 1890 | |
Venerato da | Chiesa cattolica romana | |
Beatificazione | 12 novembre 1961 | |
Ricorrenza | 28 settembre | |
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[modifica] Vita
Giovanni Scalvinoni nacque a Niardo (BS), il 19 marzo 1844 da umile famiglia.
La sua istruzione si svolse dapprima nel collegio di Lovere (BG) dove rimase cinque anni e quindi nel seminario di Brescia dove, il 2 giugno 1867, ricevete l'ordinazione sacerdotale e il suo nome nuovo nome, Innocenzo.
Il suo primo incarico, come vicario, fu a Cevo (BS), in Val Saviore, dove rimase per soli due anni prima di essere nominato vice-rettore proprio del seminario in cui aveva studiato, quello di Brescia.
Allontanato dopo un anno decise prima di divenire vice-parroco di Berzo Inferiore e, in seguito, di entrare nell'ordine dei monaci francescani; entra allora come novizio nel convento dell'Annunciata (Cogno, Brescia).
Pronunciati i voti viene mandato come frate ad Albino (BG) dove pronuncia i voti solenni e prende la decisione di tornare all'Annunciata, stavolta come vice-maestro dei novizi del convento.
Dopo alcuni trasferimenti (Milano e Crema) gli viene affidato l'incarico di dirigere e predicare gli esercizi spirituali nei conventi di Milano, Albino, Bergamo e Brescia.
Ammalatosi gravemente ad Albino, fu trasferito nell'infermeria francescana di Bergamo, dove morì il 3 marzo 1890.
[modifica] Culto
Il suo corpo fu inizialmente tumulato nella città in cui era morto ma, dopo le richieste arrivate ai francescani, fu solennemente trasferito nel paese di Berzo Inferiore, dov'è tutt'oggi custodito.
La sua beatificazione fu decisa da papa Giovanni XXIII, che lo proclamò beato il 12 novembre 1961.
È venerato il 3 marzo.