Bangladesh
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Bangladesh | |||||||||
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Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Repubblica del Popolo del Bangladesh | ||||||||
Nome ufficiale: | গণ প্রজাতন্ত্রী বাংলাদেশ | ||||||||
Lingua ufficiale: | lingua bengali[Bangla] | ||||||||
Capitale: | Dacca [Dhaka] (12.000.000 ab. / 2006) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Repubblica Popolare | ||||||||
Capo di stato: | [presidente provvisorio tecnico] | ||||||||
Capo di governo: | [primo ministro provvisiorio tecnico] | ||||||||
Indipendenza: | Dal Pakistan il 26 marzo 1971 | ||||||||
Ingresso nell'ONU: | 17 settembre 1974 | ||||||||
Area | |||||||||
Totale: | 144.000 km² (91°) | ||||||||
% delle acque: | 7 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale (2006): | 147.570.000 ab. (7°) | ||||||||
Densità: | 1055 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Asia | ||||||||
Fuso orario: | UTC +6 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | [Taka [100 paysa]] | ||||||||
PIL (PPA) (2006): | 332.497 milioni di $ (33°) | ||||||||
PIL procapite (PPA) (2005): | 2.011 $ (144°) | ||||||||
ISU (2005): | 0,547 (medio) (140°) | ||||||||
Energia: | 0,01 kW/ab. | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .bd | ||||||||
Prefisso tel.: | +880 | ||||||||
Sigla autom.: | BD | ||||||||
Inno nazionale: | Amar Sonar Bangla | ||||||||
Festa nazionale: | |||||||||
Il Bangladesh è situato nella sezione nordorientale del subcontinente indiano, nell'Asia meridionale. Confina a ovest, a nord e a est con l'India, a sudest con il Myanmar e a sud si affaccia sul golfo del Bengala. Il Bangladesh è uno stato esteso su 144.000 km², con una popolazione di 147.000.000 abitanti e con capitale Dacca.
La lingua ufficiale è il bengali, l'inglese resta largamente diffuso.
Indice |
[modifica] Storia
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Per approfondire, vedi la voce Storia del Bangladesh. |
[modifica] Periodo pre coloniale
Il Bangladesh è terra di ricche e antiche civiltà. Essa si colloca nella parte orientale della regione del Bengala, che scoperte archeologiche piazzano come centro di una civiltà avanzata nel 500 A.C., ma che già aveva complesse strutture sociali nel 1000 A.C. Uno dei riferimenti più antichi lo si trova in certi testi greci del II-I sec. A.C. nei quali si menziona una terra chiamata Gangaridai. Questa parola sembra derivare da Gangahrd (Terra-con-il-Gange-nel-proprio-cuore) che potrebbe riferirsi all'area dell'odierno Bangladesh. Secondo altre testimonianze storiche, invece, il termine potrebbe derivare da popolo della terra della canapa.
Testimonianze più concrete di un'entità politica nel Bengala si hanno con Shashanka, nel VII sec. D.C. I periodi di maggiore stabilità politica si è avuto, in seguito, con le dinastie Pala, Shashanka e Sena. La dinastia Pala aveva radici buddiste, mentre sia la dinastia Shashanka che Sena erano induiste.
[modifica] Colonizzazione inglese
[modifica] L'indipendenza
Il Bangladesh era una regione del Pakistan che raggiunse l'indipendenza nel 1971 in seguito ad una serie di conflitti di carattere religioso legati al problema della partizione tra India e Pakistan avvenuta nel 15 Agosto 1947.
[modifica] Geografia
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Per approfondire, vedi la voce Geografia del Bangladesh. |
Situato alla foce del Gange, il Bangladesh è essenzialmente un paese di pianure e ampie zone comprese tra i corsi dei fiumi che discendono dall'Himalaya.
[modifica] Morfologia
[modifica] Idrografia
I fiumi principali sono il Gange, lungo 298 Km nel tratto bengalese (lunghezza complessiva 2511 Km) e il Brahmaputra (2900 Km totali). Il lago principale è il Lago Barkal esteso circa 400 Km²
[modifica] Clima
Il clima è caratterizzato dalla presenza, da maggio a metà ottobre, del monsone tropicale che porta abbondanti piogge. Il paese, da Aprile a Maggio e da Settembre a Novembre, viene spesso investito da cicloni, i quali provocano devastanti precipitazioni. Si ricorda a questo proposito il disastro del novembre 1970, nel quale persero la vita oltre 300.000 persone. Altre pesanti inondazioni sconvolsero il paese nel 1991 e nel 2007, in entrambi i casi con gravi perdite umane, villaggi distrutti con migliaia di senzatetto e coltivazioni gravemente sinistrate. Le temperature variano da una media di 21°C durante il giorno nella stagione fredda (raggiungendo i 10°C circa nelle ore notturne) a un massimo di 35/38°C durante la stagione calda.
[modifica] Popolazione
147.000.000 abitanti (stima 2006), densità: 889 ab/km²
[modifica] Etnie
Il Bangladesh è una nazione etnicamente omogenea, dato che i bengalesi costituiscono il 98% della popolazione. Il restante 2% è costituito da circa 250.000 Bihari e da meno di un milione di persone appartenenti a gruppi tribali. Questi ultimi sono concentrati nella zona delle Chittagong Hills (a sud-est del paese) e lungo i confini del Bangladesh con l'India, in particolare nei distretti di Mymensingh, Sylhet e Rangpur.
[modifica] Religione
La religione principale è quella musulmana, professata dall'85% della popolazione. Il 12% dei bengalesi sono invece di religione indù mentre il restante 3% appartiene alle religioni cristiana (0,6%), buddista (2%) o animista (0,4%).
[modifica] Lingue
La lingua ufficiale del paese è Bangla (detto anche Bengoli).
[modifica] Ordinamento dello stato
[modifica] Suddivisione amministrativa
Il Bangladesh è diviso in 6 regioni:
- Barisal
- Chittagong
- Dhaka
- Khulna
- Rajshahi
- Sylhet
[modifica] Rivendicazioni territoriali, exclavi, enclavi, territori d'oltremare ecc.
(utilizzare il titolo idoneo per lo stato descritto)
[modifica] Città principali
Dhaka è la città più importante del paese. Subito seguito da Chittagong che è la città portuale. Poi ci sono Rajshahi, Khulna.
[modifica] Istituzioni
Spiegazione...
[modifica] Ordinamento scolastico
Il tasso di alfabetizzazione sulla popolazione totale è del 56%. Nello specifico, quello maschile è del 63% mentre quello femminile è del 49%.
[modifica] Sistema sanitario
[modifica] Forze armate
[modifica] Politica
[modifica] Politica interna
[modifica] Politica estera
[modifica] Economia
Prodotto Nazionale Lordo: 2.000$ pro capite
Bilancia dei pagamenti: -2.400 milioni di $.
Inflazione: 6%.
Disoccupazione: 40% (inclusi i sottoimpieghi)
Punti di forza.
Punti di debolezza.
[modifica] Risorse
Produzione di energia elettrica: 16,45 miliardi di kwh (2002) Pesca: 000.000 tonnellate. Petrolio: 3,581 b/g (2001). Allevamento: pecore 00,0 milioni, capre 00,0 milioni, bovini 00,0 milioni, suini 0,00 milioni. Minerali: [[]].
Agricoltura: produzione di riso, canna da zucchero, tè, iuta, spezie, frutta, tabacco, patate, semi oleosi
[modifica] Esportazioni
[modifica] Importazioni
[modifica] Trasporti
[modifica] Turismo
Le città di interesse turistico sono: Dacca, la capitale, Chittagong, la seconda città del Bangladesh, Cox's Bazar, una cittadina che si trova nella zona sud-orientale del paese famosa per il turismo balneare di nicchia, il Parco Nazionale del Sundarban, nella zona sud occidentale del paese. Da vedere la spiaggia di Teknaf e l'isola di St. Martin, nonché la campagna attorno a Nawabganj.
[modifica] Ambiente
Lo 00,0% del territorio è totalmente/parzialmente protetto.
[modifica] Flora
Il clima tropicale ha reso la vegetazione lussureggiante. Presso i villaggi crescono banani, palme da cocco ed altre piante da frutto. Si trovano in abbondanza in tutto il paese numerose varietà di fiori con una vasta gamma di profumi, dimensioni e colori. Varietà di loto e gigli d'acqua sbocciano in gran numero in fiumi, laghi, stagni e altri corpi d'acqua.
[modifica] Fauna
Sono presenti: la tigre del Bengala (nella foresta del Sundarbans), leopardi, scimmie. Tra i rettili, ci sono tartarughe, pitoni, coccodrilli e diverse razze di serpenti velenosi. Ci sono moltissime specie di uccelli
[modifica] Arte
[modifica] Architettura
[modifica] Pittura e scultura
[modifica] Letteratura
I pricipali scrittori di lingua bengalese sono Rabindranath Tagore e Kazi Nozrul Islam. Recentemente è salita alla ribalta delle cronache la scrittrice Taslima Nasreen, nei confronti della quale è stata pronunciata una fatwa (editto) di condanna a morte per le sue critiche della condizione della donna nel mondo musulmano e che è stata costretta all'esilio. La sua opera principale è Vergogna (Lajja)
[modifica] Poesia
Il poeta nazionale del Bangladesh è Kazi Nazrul Islam. Altri poeti più importanti del paese sono Shamsur Rahman, Rabindranath Tagore, Suneel Gangopadhay, Jibonanondo Das, Michael Modhushodon Dutta.
[modifica] Romanzo
[modifica] Teatro
[modifica] Musica
La tradizione musicale del Bangladesh è lirica-basata (Baniprodhan), col minimo accompagnamento strumentale. La tradizione di Baul è un'eredità unica di musica di popolo di Bangla, e ci sono altre tradizioni musicali numerose in Bangladesh che varia da una regione all'altro. Gombhira, Bhatiali Bhawaiya è alcuni delle forme musicali e buono-note. Musica di popolo del Bengala è accompagnata dall'ektara spesso, un strumento con solamente uno la sequenza.Gli altri strumenti includono il dotara, dhol, flauto, e tabla. Il Bangladesh ha anche un'eredità attiva in nord musica classica indiana. Similmente, tipi di danza del Bangladesh deducono da tradizioni di popolo, specialmente quelli dei gruppi tribali così come la tradizione di ballo indiana.
I cantanti più popolari e seguiti dai giovani del bangladesh sono Abdul Jabbar ,Sabina Yasmin,Runa Laila,Mahmud-un-nabi, Habib Wahid, James, Ayub Bacciu, Hasan, Biplob, Bappa.
[modifica] Bibliografia
- Sandra Endrizzi, "Pesci Piccoli. Donne e cooperazione in Bangladesh" sull'esperienza di una cooperativa di donne di un villaggio bengalese che esporta prodotti in iuta attraverso la rete del commercio equo e solidale
- Muhammad Yunus, "Il banchiere dei poveri", il libro dell'ideatore del microcredito come opportunità di riscatto dei più poveri
- Luigi Pinos, "Il mercato delle stelle: 52 anni in Bangladesh", EMI, Bologna 2000, la biografia di un missionario che ha passato tutta la propria vita in Bangladesh
- le opere di Rabindrath Tagore, il più importante scrittore in lingua bengalese.
- James J. Novak, "Bangladesh, Reflections on the Water", che costituisce una buona introduzione sul paese
- Betsy Hartmann e James Boyce, "A quite violence", il racconto di due americani che hanno vissuto per mesi in un villaggio bengalese
Non esistono dizionari italiano-bengalese. Un dizionario inglese-bengalese-inglese abbastanza valido è quello di Murshid
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda del Bangladesh dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- The Daily Star - Il principale quotidiano in lingua inglese del Bangladesh
- Dhaka Courier - Un settimanale indipendente in lingua inglese
- Ricette dal Bangladesh
- Informazioni di viaggio sul Bangladesh - dal sito Lonely Planet (in inglese)
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