E così si è messa il bavaglio preventivo rendendo inaccessibili tutte le sue pagine, che rimandano al comunicato del 4 ottobre (1) (2) (3).
Lo trovo assolutamente meraviglioso.
Non so quante ore durerà questa protesta (dai contenuti peraltro condivisibili in massima parte) ma spero che si protragga il più a lungo possibile, perché sperimentare un mondo senza Wikipedia a portata di mano (ma attenzione, i contenuti sono solo nascosti, non eliminati!) può essere un’esperienza interessante.
Magari molti studenti ritroveranno il gusto di frequentare quelle cose che si chiamano biblioteche, piene di quelle cose che si chiamano libri, consultando una di quelle cose che si chiamano enciclopedie.
Lascia a desiderare la traduzione in spagnolo della pagina che riporta il comunicato:
– non si scrive "a riesgo de non poder" (4) ("non" è inesistente in spagnolo)
– non si dice "soluccionar" ma "solucionar" (5) (in spagnolo esiste la "solución", non la "solucción")
– dulcis in fundo, il "¿porque neutralizarnos? (6) (in spagnolo, il "perché" interrogativo si scrive staccato e con l’accento: ¿Por qué?)
E’ Wikipedia, bellezza.
(1) https://www.valeriodistefano.com/public/scioperowikipedia01.png
(2) https://www.valeriodistefano.com/public/scioperowikipedia02.png
(3) https://www.valeriodistefano.com/public/scioperowikipedia03.png
(4) https://www.valeriodistefano.com/public/scioperowikipedia04.png
(5) https://www.valeriodistefano.com/public/scioperowikipedia05.png
(6) https://www.valeriodistefano.com/public/scioperowikipedia06.png
Davvero guarda, non se ne pole più di tutte queste approssimazioni…
Come se uno tenesse sur sito un link ad “Abruzzo wedding” e questi rimandasse ad un non meglio precisato “studio dx”