196 total views, 1 views today
(screenshot da www.repubblica.it)
Facciano il sacrosanto favore, lorsignori, di stendere il proverbiale e tradizionale velo pietoso sull’ennesima rivelazione dei giornalisti a proposito delle vicende amorose del Signor Rossi Valentino, di professione brum brum di cui, come è noto, il mondo non fa altro che attendere l’evoluzione.
E i giornalisti potrebbero anche evitare di scrivere come Federico Moccia, o come delle adolescenti di 14 anni che inviano gli SMS alle loro coetanee, continuando a usare nomignoli come "Vale", "Ely" e via lucchettando. L’opinione pubblica non ha nulla a che fare con questi personaggi, a parte il fatto di vederli zompettare in TV o di apprezzarli come campioni di uno sport in cui il movimento fisico più estremo è quello del polso che avvolge la manopola dell’acceleratore.
E i giornalisti potrebbero anche evitare di scrivere come Federico Moccia, o come delle adolescenti di 14 anni che inviano gli SMS alle loro coetanee, continuando a usare nomignoli come "Vale", "Ely" e via lucchettando. L’opinione pubblica non ha nulla a che fare con questi personaggi, a parte il fatto di vederli zompettare in TV o di apprezzarli come campioni di uno sport in cui il movimento fisico più estremo è quello del polso che avvolge la manopola dell’acceleratore.