Il Ministro della Repubblica schiavo di Roma che da Roma prende un lauto stipendio ha sbofonchiato qua e la’ sugli insegnanti del sud che bocciano i figli dei padani (e pensare che potrebbero tirare avanti ignoranti e felici!) ha alzato il medio verso l’inno nazionale che non e’ nemmeno questo gran bel pezzo di musica colta, e ha fatto indignare Schifani, Fini, Napolitano e Berlusconi.
Che, infatti, oggi, saranno i primi impuniti del Lodo Alfani che diventera’ legge dello stato esecutiva a metà settimana (ecco, come ci siamo rimasti?)