Gli equivoci sul Buscopan

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C’è un po’ di confusione sui farmaci in queste ore.

Sono state ritirate centinaia di lotti di specialità medicinali a base/con ranitidina, tra cui Raniben compresse, Ulcex compresse, Ranibloc, Ranitidina EG da 300 mg., Zentiva, Zantac, Hexal iniettabile e, dulcis in fundo, il Buscopan antiacido. Attenzione, non tutte le confezioni di questi farmaci sono state oggetto di precauzione, ma solo quelle provenienti da determinati lotti.

L’AIFA ha ratificato il divieto di utilizzo di Buscopan Antiacido, farmaco da banco, che nulla ha a che vedere con il Buscopan tradizionale, che può continuare ad essere assunto senza alcun problema.

La sostanza sotto i riflettori, presente in alcuni lotti di farmaci a base di ranitidina è la “N-nitrosodimetilammina (Ndma) (…) classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)” (virgolettato da corriere.it).

Comunque sia, prima di iniziare ad assumere qualsiasi farmaco, consultatevi almeno con il vostro medico di base (e non ci sarebbe neanche bisogno che ve lo dica io).