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O allora? O cosa ci volete fà’? M’è presa la mania ecologico-autarchica dell’autosufficienza, per cui, come primo investimento, mi sono concesso il Soda Stream.
Veramente avevo anche optato per una compostiera per fare da solo il terriccio con cui dopare le piante sulla terrazza, ma mi hanno detto che una compostiera sul terrazzo ha bisogno di non so quali canali di scolo, insomma, tutta una manfrina naturalistica per poi dirmi che non posso fare un cazzo di nulla su ciò che è mio. Non desisto e oltre alla compostiera voglio mettere i pannelli solari fotovoltaici ma anche lì c’è da chiedere il permesso al condominio e mille cavilli, ma sono determinato a non desistere.
Così, visto che non potevo comprarmi la compostiera, e visto che il fotovoltaico è di là da venire, mi sono comprato un coso che fa l’acqua gassata.
Perché a me l’acqua mi garba dimolto con parecchie bollicine, se potessi vivrei in Francia dove fanno la Perrier e volerei come Fantozzi sopra al tavolo del Casinò per andare a ruttare in disparte e poi pronunciare il fatidico "Pardon".
Non è colpa mia se non digerisco l’acqua naturale delle bottiglie. Se è fresca e naturale posso bere solo quella che viene dal Gran Sasso attraverso una fontanella vicino alla mia casa a L’Aquila.
Allora, il Sodastream l’avevo visto a casa di Baluganti Ampelio l’ultima volta che ci andai per rendere omaggio a lui, alla sua purtuttavia silente Signora e all’Infanta Marusca.
Essendo, come è noto, affetto da INVIDIA© e RANCORE™ ne ho ordinato uno in rete anch’io, salvo scoprire la sera stessa dell’ordinazione che li vendono al supermercato a tre chilometri da qui, ma questo non ve lo dirò mai per non comunicare al pubblico dei miei lettori e delle mie lettrici che ho fatto quel che si suol dire una magra STERCOFIGURA(R).
Ma m’importa assai, l’attrezzo è di pura plastica, mi ci hanno regalato due bottiglie (pensate che abbondanza!) in altrettanta plastica dura asserpentata, ma m’importa assai, dice Beppe Grillo che quella plastica lì è eterna, riutilizzabile e riciclabile, vivo proprio in un bel mondo, davvero.
L’acvqua del rubinetto gassata è buonissima. Forse un tantinello pesante per via della maggiore presenza del calcare, ma chi se ne frega, non produrrò mai più plastica, darò una mano all’ambiente, ammortizzerò la spesa dell’apparecchio semplicemente bevendo acqua e soprattutto l’acqua e le bibite le posso fare da solo.
Non so quanti litri di acqua posso gassare con un cilindro. Ma so che un cilindro addizionale di anidride carbonica costa 29,94. Calcolando che l’acqua del supermercato costava 0,13 centesimi al litro (LIDL), con quella cifra posso comprarmi 230 litri di acqua gassata. Ma l’ambiente vale molto di più, le mie scelte etiche sono imprescindibili, fanculo i 230 litri di acqua nel PVC, trasportata da chissà dove.
Faccio per ordinarlo sul sito della casa madre, ma, ahimè, risulta "temporaneamente non disponibile" .
Cazzo, meno male che abito a 3 chilometri da un supermercato abilitato, dove posso restituire il vuoto e riprendere il pieno di anidride carbonica. Scrivono: "Il cilindro, che è di proprietà Sodastream, può essere ricaricato c/o i punti vendita indicati sul sito. Il punto vendita vi consegnerà un cilindro pieno e ritirerà quello vuoto. Il costo del servizio di ricarica è di € 12,50."
E chi vive in cima a una montagna?
Comunque 12,50 mi sembrano un prezzo abbastanza ragionevole, sono 96,15 litri d’acqua. Il sito mi informa che "Mediamente si possono ottenere dai 60 ai 100 l d’acqua. " Quindi il mio risparmio, sulla fascia alta della resa media, è di 3,75 litri d’acqua, cioè meno di 50 centesimi ogni 100 litri.
La macchina costa un’ottantina di euro, il che significa che dovrò bere 16000 litri d’acqua per andarci in pari, e bevendo un litro di acqua del rubinetto al giorno occorrono poco meno di 44 anni, per cui posso stare tranquillo, a 90 anni potrò dire di aver fatto un ottimo investimento.
Sulle bottiglie, comunque, non c’è scritto quello che diceva Beppe Grillo, anzi, c’è scritto di non usarle dopo l’aprile 2013, per cui per quella data ne dovrò comperare altre due.
Alla faccia di Leo Hickman!
Veramente avevo anche optato per una compostiera per fare da solo il terriccio con cui dopare le piante sulla terrazza, ma mi hanno detto che una compostiera sul terrazzo ha bisogno di non so quali canali di scolo, insomma, tutta una manfrina naturalistica per poi dirmi che non posso fare un cazzo di nulla su ciò che è mio. Non desisto e oltre alla compostiera voglio mettere i pannelli solari fotovoltaici ma anche lì c’è da chiedere il permesso al condominio e mille cavilli, ma sono determinato a non desistere.
Così, visto che non potevo comprarmi la compostiera, e visto che il fotovoltaico è di là da venire, mi sono comprato un coso che fa l’acqua gassata.
Perché a me l’acqua mi garba dimolto con parecchie bollicine, se potessi vivrei in Francia dove fanno la Perrier e volerei come Fantozzi sopra al tavolo del Casinò per andare a ruttare in disparte e poi pronunciare il fatidico "Pardon".
Non è colpa mia se non digerisco l’acqua naturale delle bottiglie. Se è fresca e naturale posso bere solo quella che viene dal Gran Sasso attraverso una fontanella vicino alla mia casa a L’Aquila.
Allora, il Sodastream l’avevo visto a casa di Baluganti Ampelio l’ultima volta che ci andai per rendere omaggio a lui, alla sua purtuttavia silente Signora e all’Infanta Marusca.
Essendo, come è noto, affetto da INVIDIA© e RANCORE™ ne ho ordinato uno in rete anch’io, salvo scoprire la sera stessa dell’ordinazione che li vendono al supermercato a tre chilometri da qui, ma questo non ve lo dirò mai per non comunicare al pubblico dei miei lettori e delle mie lettrici che ho fatto quel che si suol dire una magra STERCOFIGURA(R).
Ma m’importa assai, l’attrezzo è di pura plastica, mi ci hanno regalato due bottiglie (pensate che abbondanza!) in altrettanta plastica dura asserpentata, ma m’importa assai, dice Beppe Grillo che quella plastica lì è eterna, riutilizzabile e riciclabile, vivo proprio in un bel mondo, davvero.
L’acvqua del rubinetto gassata è buonissima. Forse un tantinello pesante per via della maggiore presenza del calcare, ma chi se ne frega, non produrrò mai più plastica, darò una mano all’ambiente, ammortizzerò la spesa dell’apparecchio semplicemente bevendo acqua e soprattutto l’acqua e le bibite le posso fare da solo.
Non so quanti litri di acqua posso gassare con un cilindro. Ma so che un cilindro addizionale di anidride carbonica costa 29,94. Calcolando che l’acqua del supermercato costava 0,13 centesimi al litro (LIDL), con quella cifra posso comprarmi 230 litri di acqua gassata. Ma l’ambiente vale molto di più, le mie scelte etiche sono imprescindibili, fanculo i 230 litri di acqua nel PVC, trasportata da chissà dove.
Faccio per ordinarlo sul sito della casa madre, ma, ahimè, risulta "temporaneamente non disponibile" .
Cazzo, meno male che abito a 3 chilometri da un supermercato abilitato, dove posso restituire il vuoto e riprendere il pieno di anidride carbonica. Scrivono: "Il cilindro, che è di proprietà Sodastream, può essere ricaricato c/o i punti vendita indicati sul sito. Il punto vendita vi consegnerà un cilindro pieno e ritirerà quello vuoto. Il costo del servizio di ricarica è di € 12,50."
E chi vive in cima a una montagna?
Comunque 12,50 mi sembrano un prezzo abbastanza ragionevole, sono 96,15 litri d’acqua. Il sito mi informa che "Mediamente si possono ottenere dai 60 ai 100 l d’acqua. " Quindi il mio risparmio, sulla fascia alta della resa media, è di 3,75 litri d’acqua, cioè meno di 50 centesimi ogni 100 litri.
La macchina costa un’ottantina di euro, il che significa che dovrò bere 16000 litri d’acqua per andarci in pari, e bevendo un litro di acqua del rubinetto al giorno occorrono poco meno di 44 anni, per cui posso stare tranquillo, a 90 anni potrò dire di aver fatto un ottimo investimento.
Sulle bottiglie, comunque, non c’è scritto quello che diceva Beppe Grillo, anzi, c’è scritto di non usarle dopo l’aprile 2013, per cui per quella data ne dovrò comperare altre due.
Alla faccia di Leo Hickman!