Elvis Presley e’ morto. Wikipedia e’ ancora viva

 286 total views

Bisognerebbe avere più rispetto per i morti, soprattutto quando si tratta di miti.

Nel 1977 moriva Elvis Aaron Presley.

L’unica cosa da fare ogni 16 agosto sarebbe mettersi in perfetto silenzio in una stanza ad ascoltare "Can’t Help Falling in Love", il brano con cui Elvis chiudeva tutti i suoi concerti, e non uscire più per una settimana.

Invece Wikipedia.it, regina sempiterna dell’opportunismo spocchioso e presuntuosetto, scrive. E scrive cazzate:



"Dal 2004 sono iniziati a scadere i diritti d’autore sulle prime incisioni di Elvis. La normativa italiana, in linea con quella europea, prevede che tale diritto decada dopo 50 anni dalla pubblicazione."

Stando a quello che dicono questi veri e propri terroristi dell’ignoranza nell’opera di disinformazione collettiva più creduta dagli italiani, considerato che in Italia i diritti d’autore sulle incisioni durano 50 anni, "Blue Suede Shoes", incisa nel 1956 (ma non ditelo a quelli che hanno compilato la discografia di Elvis per la Wikipedia italiana, si sonodimenticati di inserircela-che è roba da dare loro 400 frustate!!-) sarebbe di pubblico dominio.

Cioè, io, voi, chiunque può liberamente redistribuire "Blue Suede Shoes".

E invece si dà il caso che "Blue Suede Shoes" l’abbia scritta un signore che si chiamava Carl Perkins e che morì il 19 gennaio 1998, per cui la canzone entrerà in pubblico dominio il 1 gennaio 2069, non un minuto di meno.

Come lo so? Semplice, c’è scritto sulla stessa Wikipedia nella versione inglese.

Avrebbero potuto leggerla tutti. Avrebbero potuto copiarsi fra di loro come fanno i miei alunni quando non sanno più come fare per trarsi d’impaccio.

Invece quelli di Wikipedia.it sono tutti d’un pezzo: meglio sparare cazzare proprie che riprendere quelle degli altri.

Cantaci ancora "Suspicious Minds", Elvis…

P.S.: Ah, lo sapevate?? Wikimedia ha sede ad Arcore. Niente per caso.