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Trovo perfettamente normale e comprensibile che su "Pagina Tre" appaiano annunci pubblicitari.
Ignoro se le pubblicità che si trovano su "Pagina Tre" siano a pagamento, se siano in pay per clic o in pay per action. Oppure se vengano ospitate a titolo gratuito.
Fatto sta che sono apparse sulla stessa pagina, una sopra l’altra, inserti pubblicitari de "Il Fatto Quotidiano" e del conto "inMediolanum" di Banca Mediolanum.
Per quello che riguarda Banca Mediolanum mi pare che Finivest sia socio di riferimento. Secondo Wikipedia (ormai considerata più Bibbia che fonte di potenziale informazione), Fininvest s.p.a. controlla con oltre il 35% della partecipazione il gruppo Mediolanum. (2)
Circa Il Fatto Quotidiano, Wikipedia riferisce: "Privo di un azionista di maggioranza, il quotidiano si propone come voce indipendente nel panorama giornalistico italiano, puntando a dare notizie e a trattare temi che gli altri media trascurano." (3)
Anche a livello di lettura superficiale non mi pare ci sia una stretta correlazione tra uno degli azionisti di Banca Mediolanum, riconducibile al gruppo Fininvest e il bersaglio principale dell’informazione de Il Fatto Quotidiano, che sono, evidentemente, la stessa persona.
Naturalmente non è un reato ed è perfettamente legittimo fare pubblicità a Banca Mediolanum e al Fatto Quotidiano contemporaneamente.
Così come non è un reato ed è perfettamente legittimo pensare e ritenere che una scelta del genere, in una "rivista" che intende "favorire l’accesso alla cultura" possa e debba essere ampiamente criticabile.(4)
Ed è esattamente quello che faccio in questa sede.
(1) https://www.valeriodistefano.com/public/paginatre.png
(2) https://www.valeriodistefano.com/public/bancamediolanum.pdf
(3) https://www.valeriodistefano.com/public/ilfattoquotidiano.pdf
(4) https://www.valeriodistefano.com/public/mediolanum.png