Livorno, si sa, è sempre stata accusata di non aver capito fino in fondo i suoi figli più geniali. Amedeo Modigliani, Giorgio Caproni, Piero Ciampi. E poi quell’altro Ciampi, lì. Carlo Azeglio. Livorno ingrata, mamma snaturata che abbandona i propri figli (rigorosamente bastardi!) al proprio destino, sia esso di gloria imperitura (Pietro Mascagni) o di più modesta ma dignitosa notorietà (Paolo Virzì). E’ un luogo comune che si ritrova anche nelle canzoni di certo cantautorismo di maniera. Ma è falso come Giuda. Livorno i suoi figli li capisce tutti, e perfettamente. Solo che non li perdona. Non li perdona di averla lasciata per essere andati altrove. Tutto lì. Hai voluto la bicicletta? O pedala!! E allora Cristiano Lucarelli ha chiesto e ottenuto di andare a in Ucraina a bordo della Corazzata Potemkin, per giocare con una squadra che ha il nome di un codice fiscale. Buon per lui. Ci vada, e faccia il favore di piu’ non accasciarci.