La rivenuta di Baluganti Ampelio

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Or non è molto, ossia poche orette (o giornatine) fa, venne a trovarmi quel caro figliuol del più caro lettore del blog, il Baluganti Ampelio, figliuol dello scuojagatti e di sua madre Ucrelia, buona donna di cas…

Il Baluganti fu molto buono con me. Egli mi visitò facendo svariati chilometri con la sua Isotta Fraschini nuova di pacca perché dice lui che per andare a trovare un infelice e mezzo invalido come me non v’è sagrifizio veruno. Abbiamo parlato di filosofia teoretica, di linguistica computazionale, di volontariato et financo di potta, schifandola indegnamente entrambi, come è noto.

Ancor oggi gli vo’ grato e posto di buon grado questo dagherrotipo cui egli si è sottoposto di buona lena e animo aperto pei lettori e i suoi ammiratori. E devo dire che è anche venuto benino, via…

La morte di Roberto Busa, padre della Linguistica Computazionale

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[Per la licenza sull’immagine si veda questo link]

Ci ha lasciati ieri, alla bella età di 98 anni, Padre Roberto Busa s.j., gesuita, padre della Linguistica Computazionale.

E’ un uomo a cui, indirettamente, devo molto, visto che ho svolto la mia tesi di laurea proprio in quella disciplina. E a cui deve molto, se non tutto, la rete, per aver intuito, probabilmente tra i primo nel ‘900, il concetto di ipertesto e per aver capito che una lettura non si conclude pedissequamente dalla prima pagina all’ultima, ma è un continuo rimando interno che può essere fotografato in sezioni che si chiamano, a seconda delle mode e delle necessità, "indice dei luoghi", "occorrenze" e "concordanze".

Dal 1956 al 1980 ha lavorato all’Index Thomisticus Sancti Thomae Aquinatis Operum Omnium Indices ed concordantiae pubblicato in edizione cartacea in 56 volumi (oltre 1000 pagine ciascuno) a Stoccarda.

E’ stato, al di là di ogni ragionevole obiezione, una delle menti più vive e portanti della linguistica italiana. Sul suo metodo ebbe modo di affermare in una intervista:

"Prendo, di una parola, tutti i contesti, tutte le frasi che la contengono; su queste frasi inserisco i codici delle correlazioni sintattiche, elementari e dirette; in parole correnti i codici che specificano l’analisi grammaticale e logica di questa parola, frase per frase.
Questo è un lavoro da «sgobboni» però è la forma profonda e solida di pensare." [il grassetto è mio]