Sono grato alla sensibilità e all’indubbio buon gusto di Rosellina La Commare che su Facebook mi ha segnalato questa pregevolissima perla.
A proposito dei filmati suppostamente girati da Lavitola ai danni di Berlusconi (cinema sperimentale, notoriamente), il quotidiano “Repubblica”, sul suo account Facebook sostiene che “Un’imprenditore confessa: “#Lavitola filmò #Berlusconi con prostitute a Panama”. E tutto questo piace a 1404576 persone!!
Il Senato, dunque, ha salvato Sergio De Gregorio, nonostante che nelle dichiarazioni di voto tutti i gruppi parlamentari, tranne quello del PDL, avessero annunciato il loro parere conforme alla giunta per le autorizzazione a procedere di concedere gli arresti domiciliari.
Dunque, Sergio De Gregorio, già in quota Italia dei Valori e passato al PDL, è stato salvato dal voto segreto, che, pure, tra gli altri, la senatrice Anna Finocchiaro, con molta, ma con molta tranquillità, e quasi con atteggiamento dimesso, aveva chiesto non venisse eseguito.
Quindi, se nell’ufficialità dell’aula tuonavano interventi di mancanza di “fumus persecutionis”, per cui “visto, si proceda”, nel segreto i parlamentari, evidentemente schierati in maniera trasversale, hanno deciso che un cittadino qualsiasi, con le stesse accuse, può essere tranquillamente posto agli arresti domiciliari, ma che De Gregorio debba restare un uomo libero.