Roba ganzifera: inspectlet.com

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Oggi ho trovato un cosino, ma bellino bellino. Si trova al link:

https://www.inspectlet.com

ed è parecchio ganzo.

Si tratta di una utilità (molto utile, se no che utilità sarebbe?) che, anziché dirti COSA fanno i tuoi visitatori sul tuo sito, ti dice, anzi, ti MOSTRA, il COME lo fanno.

Praticamente è come una webcam, che quando un utente apre una sessione, registra un filmato e fa vedere cosa fa il mouse dell’utente (se si collega da PC) oppure lo scrolling di una pagina e tutte le altre azioni, compresi i clic su altre pagine, sui download etc… (se si collega da smartphone).

E’ una risorsa molto “addictive”, nel senso che quando la provi non te ne stacchi più. Il servizio più completo è a pagamento, e devo proprio dire che costa caro asserpentato (si va da 39 dollari a 499 dollari AL MESE, che sono quasi un mutuo), ma se volete provarlo, testarlo, e, comunque, se vi accontentate (e, soprattutto, se si accontenta la vostra carta di credito), c’è una versione free illimitata che offre 1000 sessioni registrate al mese, e circa 10000 pagine indicizzate, sempre al mese. Non è malissimo, sono 34 sessioni al giorno (i dati sono mantenuti per un mese) che se non vi permettono di avere in mano la situazione completa, almeno vi dànno l’idea di che cosa sta succedendo, si che cosa fa effettivamente un utente quando guarda il vostro sito, per tutto il tempo che ci sta sopra.

Il sistema è sempre il solito: ci si iscrive immettendo un indirizzo mail e una password, e si riceve subito (senza nemmeno una mail di conferma) un codice da inserire nelle pagine web che vi interessa monitorare. Io l’ho inserito sul blog di classicistranieri.com, e i primi risultati sono davvero sorprendenti. La gente clicca o arriva su una pagina, guarda, fa download, oppure dà un’occhiatina sommaria e veloce e poi esce. C’è chi resta per 40 secondi, consulta quello che gli interessa, velocemente, quasi come se non sapesse leggere. Quello che si vede è che la gente non si sofferma troppo. La gente vuole tutto e lo vuole subito, non sta ad aspettare. Non si guarda intorno, non vede quello che c’è (e su classicistranieri.com c’è veramente un bel putiferio di roba), non si sofferma. E’ un mordi e fuggi, quasi quasi avevano ragione le statistiche di Aruba quando mi dicevano che la gente cliccava sui files ma scaricavano zero Mb. Possibile? No. Però per molti è probabile. Ah, il dono incomparabile dell’attesa!

Ora lo inserisco anche sulle 31000 pagine statiche HTML che ho (puff, puff!) e poi vi so dire. Però provatelo anche voi. Se no per senza nulla cosa volete, anche un fiasco d’olio (come diceva sempre il mi’ cugino Mario)??

PS: Una roba del genere dovrebbe avercela anche OWA, di cui vi ho già parlato in un articolo entusiastico, ma non sono riuscito a farla funzionare. O cosa ci volete fa’??

Open Web Analytics (OWA), il miglior software (gratuito) per la gestione delle statistiche di un sito