256 total views
Oggi diciamo addio a Rossana Rossanda, fondatrice del quotidiano “il Manifesto”.
A prescidere dalla condivisione o meno delle sue idee, le dobbiamo affetto e gratidudine per la creazione di una voce alternativa ai quotidiani tradizionali, per il suo senso critico e la sua altissima dignità morale.
Mai come oggi avremmo bisogno del suo esempio e della sua penna, nell’affrontare tutte le mille pieghe e aspetti primari e secondari del quesito referendario, il cui esito finale è tanto importante per la nostra democrazia.
Lascia un vuoto incolmabile nel giornalismo italiano onesto e acuto. Ci restano solo gli imbecilli imbrattacarte, urlatori e denigratori di professione. E a tristezza si aggiunge tristezza.