San Marco se n’è andato e non ritorna più

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Per il Partito Democratico, Grillo e il Movimento 5 Stelle sono diventati un’arma di distrazione di massa.

Non sono degli avversari politici o, al limite -ma proprio al limite al limite- una forza politica con cui confrontarsi o scontrarsi, no, macché, sono il perno principale con cui distrarre l’attenzione dei propri iscritti e dell’opinione pubblica.

Così, mentre qualcuno nel Movimento commetteva il sesquipedale reato di attribuzione straniera del grano saraceno, si scoperchiava il pentolone del Mose di Venezia, con l’arresto ai domiciliari del sindaco e con il coinvolgimento del già presidente della Regione Galan.

Però, sia chiaro, l’Unione Regionale del Veneto se n’è uscita con un comunicato stampa “per una corretta informazione a seguito dei recenti fatti accaduti” in cui si dice che Giampietro Marchese non è più iscritto al PD da due anni e che Giorgio Orsoni non è mai stato iscritto né ha rivestito cariche interne.

Oddio, a quel punto, visto che volevano distrarre le masse, facevano prima a inventare anche loro che il grano turco non era di produzione nazionale, così si facevan du’ risate tutti. E invece no, e invece hanno voluto a tutti i costi farci credere che il punto nodale è la non appartenenza, e non la complicità. E’ stato il PD che ha foraggiato la candidatura di Orsoni, cosa ci combina se lui era anche -o no- iscritto?

Son tentativi un po’ maldestrini di rimpiattarsi dietro un dito. Lo stesso dito che sta sparando il colpo mortale alla reputazione di Lorsignori. Una prece.