Ci vediamo da Mario Pianesi prima o poi

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Ieri ho assisito a un corso di cucina macrobiotica.

E’ stata la prima ed ultima volta. Ho molto rispetto per le persone che decidono di alimentarsi in un certo modo, che fanno una scelta di vita sobria nel vestire e nel consumare certi alimenti, alcuni dei quali, va detto, costano cari asserpentati (al bar ho potuto gustare alcuni dolci senza zucchero, molto buoni, al prezzo di 2,50 euro a fetta neanche troppo grande).

Sono anche convinto che una alimentazione più ricca di verdure, frutta, cereali, e meno ricca di zuccheri e grassi animali faccia bene alla salute. Ma questo lo sapeva anche mia nonna.

Non capisco perché nella dieta macrobiotica sia bandito il latte vaccino. Leggo alla pagina

http://www.fiorigialli.it/dossier/view/1_biononbio/141_la-dieta-macrobiotica-standard

che “L’uso del latte e dei latticini di origine animale in alimentazione umana è una follia imputabile al consumismo della moderna società occidentale, poiché latte e latticini non sono alimenti adatti a persone adulte: gli animali nutrono i loro piccoli con il latte soltanto fino al momento dello svezzamento, non proseguono anche nell’età adulta come invece fanno gli uomini.
L’obiezione è semplicissima, fino a prova contraria animali e uomini NON sono la stessa cosa e hanno abitudini alimentari diverse. Se è per quello tutti gli animali dopo un po’ di tempo non riconoscono più i propri figli, cosa che negli uomini non avviene.
Non è una questione personale, io non bevo latte (faccio uso di latticini, questo sì), semplicemente vorrei trovare qualche studio scientifico che mi dimostri la validità del ragionamento macrobiotico. Non mi basta sapere che lo si consuma per una questione consumistica.
Nella suddetta pagina è scritto anche che: “nessuno studio scientifico ha mai dimostrato che più si beve latte e più si assume calcio“. Può darsi che sia così, ma lo studio scientifico mi deve dimostrare che il latte è dannoso per la salute dell’uomo.
Poi se si sceglie di non usarlo per intolleranza (il mio caso) o perché si è convinti che vi risieda tutto il male del mondo, that’s another story.
Ma questo non ha nulla di scientifico.

Ho poi sentito nominare più e più volte un certo Mario Pianesi, che fino a ieri per me era un illustre sconosciuto.
Siccome non sapevo nulla su di lui ho preso con me un dépliant in cui sono riassunte le tappe fondamentali della sua vita.

Si dice che nel 1975, Mario Pianesi “…verifica che asma, diabete e altre malattie più o meno gravi si risolvono semplicemente con la dieta Ma-Pi 2

“Ma-Pi” sta per “Mario Pianesi”, evidentemente.

Allora, “verificare” a casa mia significa “rendere vero”, quindi il senso del discorso è “E’ vero che la dieta Ma-Pi 2 risolve asma e diabete“. Ma questo signore è un medico o che cosa? Da quel che leggo ha, questo sì, una laurea Honoris Causa, conferitagli dalla Accademia della Scienza della Mongolia, ma lauree SUE, prese con il proprio curriculum di studi, ce ne sono?? Dal dépliant non si evincono.

Ora io ho amici che (con)vivono con il diabete (proprio o dei propri familiari) e con l’asma e so per certo che sarebbero molto perplessi nel sapere che una dieta sia risolutiva dal 1975. Bisognerebbe essere molto, ma molto cauti nel diffondere questo tipo di messaggi. Perché si passa dalla visione della dieta come scelta di vita alla visione della dieta come terapia, e questo non è accettabile per nessuno.

Pretendere risultati scientificamente acquisiti è il minimo che si possa fare nei confronti di questo tipo di approccio.