Domande intelligenti: e-book o libri di carta?

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Sono più di vent’anni che mi occupo di e-book, testi elettronici (non dànno la scossa se li leggete, tranquilli!) e uso del computer per l’analisi e la lettura dei testi letterari e poetici, ma tanto sapete assai voi.

In tutto questo tempo, soprattutto quando dico che gestisco una biblioteca per la (re)distribuzione di e-book gratuiti, vedo la gente che mi guarda schifata (schifata soprattutto di non capirci una beata verza) e mi dice “Nonnò, io i libri li compro in libreria e solo di carta”.

Primo, chi t’ha chiesto niente (tutt’al più gli e-book che redistribuisco sono lì per essere, appunto, donati a chi li vuole, non imposti a chi non sa cosa farsene), secondo anch’io i libri li compro in libreria, non vedo dove altrimenti dovrei, a parte il fatto che posso averli anche gratuitamente per breve tempo prendendoli in prestito in biblioteca.

Poi aggiungono: “Gli e-book non potranno mai sostituire i libri di carta!”

Ma certo che no. A parte quando si vuol leggere “50 sfumature di grigio” e lo si compra in formato elettronico perché bisogna fare le fighette con l’e-book reader sulla spiaggia e non far vedere ai vicini di ombrellone che si sta leggendo un libro erotico un po’ maialotto perché se no ti prendono per una signora disponibile e con qualche perversione sessuale (la prima circostanza non è necessariamente vera, la seconda sì).

Comunque la carta è il supporto più durevole. Quindi non c’è proprio storia né competizione. A parte il fatto che nessuno ha mai voluto competere ma solo offrire qualcosa in più. Le “50 sfumature di grigio” comprate in formato cartaceo, potranno disgraziatamente essere lette ancora tra 20 o 30 anni. Quelle in formato e-book quasi certamente non sarete più in grado di utilizzarle, perché cambieranno le codifiche, i DRM, i formati, e li avete pagati una decina di eurini, mica pizza e fichi!

La Bibbia di Gutenberg, stampata oltre 500 anni fa è ancora perfettamente leggibile, non credo che un file PDF, anche di quelli gratuiti che redistribuisco io, potrà mai arrivare a tale traguardo.

Quindi, la carta è imbattibile. Come ci siete rimasti? Pensavate che andassi in giro col tablet a leggere?? Ci siete rimasti male, eh??

Ma ci sono ancora tutti quelli che non passeranno mai al libro elettronico (e chi gliel’ha mai chiesto??) perché non sanno resistere al profumo delle pagine di un libro, quelli che vanno in libreria per sniffare, insomma. C’è chi tira di coca e chi tira di libri. Si difendono dicendo che annusare libri non dà dipendenza. E’ vero. Dovrebbe darne il leggerli, non l’annusarli. Insomma, se siete dei feticisti del libro prendetevela con voi stessi, non tiratelo nello scodellaminestre agli e-book perché proprio non è il caso, nevvero??