150 total views
Sinistramente lunga, e magra e torta,
Io, la Sinistra, ho destreggiato assai,
Ora in silenzio e qual tra viva e morta,
Ora manesca e sempre in mezzo a’ guai.
Finchè un bel giorno con predace scorta
Lo stretto pugno innanzi a me vibrai,
E sgangherata una sconnessa porta
Dissi ad ognun che m’era dietro: « Vai! »
Erano fidi? Chi lo sa! So bene
Ch’entraron tutti e ch’eran troppi, e ancora
So che da tempo star mi si conviene
Coi diti all’uscio eternamente immoti,
Per tema espressa che la mia dimora
Già tanto popolata or non si vuoti.