SEL voleva vietare la pubblicità su siti e blog politici, ma mantiene AdSense sui suoi

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“Sinistra, Ecologia e Libertà” è un partito politico che ha il termine “Libertà” nel nome.

Alcuni suoi componenti hanno presentato un emendamento al Senato. Si tratta dei Senatori De Petris, Barozzino, Cervellini, De Cristofaro, Petraglia, Stefano e Uras (emendamento respinto)che vieterebbe la presenza di spazi pubblicitari su siti e blog pertinenti a partiti politici (o “movimenti”, scrive prudenzialmente il testo dell’emendamento, e l’obiettivo è fin troppo chiaro), a persone che ricoprano funzioni istituzionali, pena il pagamento di 5000 euro per ogni giorno di permanenza della pubblicità successivamente alla data limite contestata dalla Commissione di vigilanza.

Oggi si sta parlando di un qualche appoggio di SEL al non ancora neonato governo Renzi, per cui, nell’album delle figurine del successore di Letta ci potrebbe essere posto anche per un esponente del loro gruppo. O, forse, una esponente.

Di certo mi risulta che Beppe Grillo sia un privato cittadino, e che sul suo blog possa ospitare tutta la pubblicità che vuole. Magari chi verrà colpita sarà la sede locale di partito che mette qualche paginetta in Internet per far conoscere le proprie iniziative e che vuole ripagarsi l’hosting (chè, tanto, non è che riprendi poi tanto di più).

Andatelo a chiedere a quelli di www.sinistraelibertaugento.it che nella pagina dello statuto mettono la pubblicità di AdSense! (E ora come la sbrogliano?)