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Un bel po’ di tempo fa, assieme ad una amica, ho assistito al primo incontro di cucina macrobiotica organizzato dall’associazione UPM (“Un punto macrobiotico”).
Fu un vero disastro. Ritengo si sia trattata di una delle esperienze in assoluto più deludenti e deprimenti della mia vita. C’era uno che insegnava come si faceva il miglio con le carote e che spiegava che bisognava mettere nell’acqua un solo granellino di sale per togliere non mi ricordo bene che cosa, per il resto sale zero ché il sale fa malissimo. Io che il sale lo mangerei come fanno le capre ho chiuso quell’esperienza in quel preciso momento, mentre il resto degli astanti guardava rapito l’alchimia di quella mirabolante preparazione.
Fu in quella sede che sentii nominare per la prima volta Mario Pianesi. Un signore che sosteneva che le sue diete (tutte con il nome di “Ma.Pi.”, che chissà che cosa vorrà dire, e tutte numerate da 1 a 5 a seconda della durezza del regime alimentare) avessero potere risolutivo su alcune gravi patologie, come, per esempio, alcune forme di diabete. Mi chiesi allora quello che si chiederebbe chiunque davanti a simili asserzioni, e cioè se Mario Pianesi avesse o no qualche titolo universitario in medicina o in scienze della nutrizione per poter sostenere quanto andava affermando. Scrissi i miei dubbi in un articolo che potete anche andare a cercarvi e che si intitolava “Ci vediamo da Mario Pianesi prima o poi”.
Oggi ho saputo che Mario Pianesi, assieme alla moglie Loredana Volti, e a due addetti alla segreteria di UPM, Giovanni Barniesi e XXX, sono stati indagati dalla Procura di Ancona con le accuse di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate ed evasione fiscale.
Mi fermo a questi scarni dati, non sto a dettagliare oltre perché potrete agilmente trovare in rete foto anche raccapriccianti di soggetti affetti da forte dimagrimento a seguito delle diete che erano state indotte a seguire, oltre ad articoli che spiegano perfettamente il perché e il percome Mario Pianesi sia stato indagato.
Oggi ho anche saputo che Mario Pianesi possiede il titolo di studio della terza media. A parte la Laurea Honoris Causa conferitagli dall’Università della Mongolia.
Non ho null’altro da dire. A parte il fatto che all’incontro del corso di cucina macrobiotica e ai ristoranti macrobiotici che mi è capitato con disgusto di frequentare (nel senso che ritenevo e ritengo che il cibo avesse un pessimo sapore) ho visto visi profondamente infelici, ma forse solo e semplicementi sofferenti. E chissà quale e quanta altra sofferenza ha nicchiato per anni dietro alle diete miracolose e alla vendita di prodotti macrobiotici, delle vacanze (macrobiotiche anche quelle, neanche a dirlo) in Sardegna e di tutto ciò che ora è al vaglio della magistratura davanti alla quale Mario Pianesi e gli altri co-indagati potranno e dovranno difendersi.
Un’ultima cosa: in calce a quell’articolo di un po’ di tempo fa ho conservato e conservo ancora come una reliquia i commenti acidi che gli utenti mi hanno inviato via Facebook e via blog. Il più elegante dice: “Io non sottovaluterei questo perfetto sconosciuto…. il valore di una persona non si può riconoscere da che lauree ha preso, ma da quello che realizza“. Appunto.