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Su ilpost.it è stato recentemente pubblicato un articolo intitolato “18 regole sull’uso di iPhone” (“Le ha scritte e imposte una madre americana al figlio tredicenne, come condizioni per regalarglielo a Natale”). Mi sono sembrate esageratamente stucchevoli. Per cui ho pensato a un decalogo “alternativo” che trovo assai più agile e fruibile di quello proposto (e che, naturalmente, ha riscosso un successo stratosferico).
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Figlio mio,
hai 13 anni, il tempo è volato e io non me ne sono accorto. Ormai sei diventato grande e credo tu meriti il telefono cellulare che ti dono. Il mio compito è quello di renderti una persona indipendente, seria e responsabile. Per questo, mentre ti regalo questo Nokia 3310 con annessa scheda SIM, sono qui a ricordarti alcune cose. Se te le dimenticherai dovrai scordarti il telefono e quant’altro, nonché accettare la mia legittima incazzatura.
01) Il telefono l’ho comprato io. Idem dicasi per la SIM con il tuo numero di telefono. Sono cose mie. Se le usi per recare danno a qualcuno, offenderlo o prenderlo in giro ti diseredo.
02) Ricordati che io controllo il tuo traffico telefonico. Non mi interessa sapere cosa dici ai tuoi interlocutori. Ma visto che si tratta comunque di roba mia, permetti che me ne preoccupi, sì??
03) Il telefono bisogna ricaricarlo. Lo farai a tue spese. Non azzardarti a prendere i soldi dal libretto dei tuoi risparmi. Piuttosto renditi utile a qualcuno in cambio di un po’ di libertà di comunicare.
04) Non ha Internet?? E cosa importa? Internet te lo consulti da casa (da cui ti controllo!), in giro internet non ti serve. Non ti serve per comunicare con i tuoi genitori, non ti serve per comunicare con i tuoi amici. Il Nokia 3310 fa telefonate, ne riceve, si occupa dei tuoi SMS e ha qualche giochino. Non ti sta bene? Comprati l’iPhone con i TUOI soldi quando avrai 18 anni.
05) Ah, lo volevi da noi l’iPhone?? E cosa ti ha fatto pensare che ne avevi diritto? Perché dovrei spendere una montagna di soldi (che mi guadagno con il mio lavoro, dimensione che tu ancora non conosci) per comprarti qualcosa che non ha nessun senso avere alla tua età?
06) Per comprarti questo cellulare ho dovuto lavorare mezza giornata. L’altra mezza l’ho impiegata alla ricerca di un negozio che vendesse questo modello. Mi sembra un sacrificio abbastanza consistente per consentirti di poter contattare chi vuoi.
07) Dici che i tuoi compagni di scuola e di gioco hanno TUTTI uno Smartphone o un iPhone? Intanto tu non sei loro. E non sei nemmeno “tutti”. E non sei neanche da meno, questo sì. Non sentirti sminuito nella tua dignità perché non hai WhatsApp. Capirai, neanche tanto tardi, che non è da queste cose che si giudica una persona. Se hai qualcosa da dire spedisci un SMS e PAGALO. Ti renderai conto che questo darà un valore incommensurabile a tutto ciò che scrivi.
08) Il Nokia 3310 ti permetterà di NON scaricare musica illegalmente. Tu ancora non lo sai, ma la maggioranza delle cose che i tuoi compagni ignoranti e tronfioni di cui sopra fanno costituiscono reato. Io non ho nessuna intenzione di rischiare il penale PER TE.
09) A scuola il telefono lo tieni SPENTO perché se vengo a sapere che te l’hanno sequestrato ti rifaccio nuovo dalle legnate. Se hai da comunicare CON NOI nell’orario scolastico puoi usare il telefono della scuola. Il cellulare lo usi FUORI.
10) Se il telefono squilla e ti chiedono “chi parla?” rispondi “No, guardi, chi sta parlando è lei! Mi dica chi cerca e cosa desidera.” La gente è scostumata!
Ecco, figlio mio. Tu stai crescendo. In fretta. Forse troppo in fretta. Il tempo lascia il passo alle tue emozioni, alle tue riflessioni, alle tue ansie, alla tua voglia di crescere, e anche a tutte quelle macchie strane che la mamma pulisce sul water in silenzio.
Tuo padre