Facesti il mondo di Barocco intriso
dacché nascesti e allor tu’ padre
cercò, meschin, di farti all’arte aduso
ma fìe preferivi, e pur leggiadre.
Quando voltasti il pur sprezzante muso
al pubblico plaudente a più non posso
già t’eri dato, in un spregior soffuso,
ad essere tutt’un col Prete Rosso.
Le danze, le ciaccone e le gavotte,
pavane, minuetti e rimalmezzo,
di stéccoli, micini e Lancillòtte,
furiosi Orlandi e Angeliche mignotte,
Bach che lo guardi con regal disprezzo
son tutte al tuo sapere scienze esatte.
(ora però basta Sardelli!)