Ancora una volta ci faranno notare, vaffanculo a loro, che in segno di lutto e di rispetto per una tragedia è stata addirittura rimandato un incontro di calcio come Inter-Lazio.
Per cui, il popolo resta senza il circenses di latina memoria, fa pubblica ammenda, vive una domenica di mesta e contrita quaresima, e tutto torna nella normalità, perché le società non possono accettare di disputare le partite a porte chiuse, senza i preziosi proventi in $oldini che vengono dalle vendite degli abbonamenti e dagli ingressi agli stadi.
Proventi davanti ai quali si più sempre passare sopra a qualche arma impropria “casualmente” penetrata negli impianti.
Ancora una volta ci diranno che stanno perseguendo duramente i responsabili.
Ancora una volta ci crederanno tutti.