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(screenshot da www.corriere.it)
Eccolì lì. Hanno un’età mediamente alta, un bassissimo tenore di vita, un altissimo tasso di inflazione e un vertiginoso tasso di giramento di coglioni. Sono i pensionati che scendono in piazza, forti solo dei loro 600 euro al mese. Non vogliono morire poveri. Prendono armi e bagagli e vanno a cantargliene quattro. Sono perfino riusciti a far dire ai sindacati "…andremo al conflitto con l’esecutivo…", che per le confederazioni dei lavoratori è come dire "toglieremo le mani dai fondi pensioni che sono un’invenzione nostra". Sono i giovani di oggi e la speranza di domani loro che domani, probabilmente, di speranza ne avranno sempre meno.