Skip to content

Valerio Di Stefano

Il sito web ufficiale di Valerio Di Stefano

Menu
  • Amazon
  • Canale WhatsAPP
  • In pubblicazione
Menu

Letteratura femminista sotto attacco: la controversia su ‘Cometierra’ in Argentina

Posted on 16 Gennaio 2025 by valerio

L’attacco del governo di Milei contro la letteratura è controproducente

Creazione con la copertina del romanzo Cometierra, di Dolores Reyes. Immagine creata da Global Voices con Canva.

All’inizio di novembre, la letteratura femminista argentina si è trovata nel mezzo di una polemica. La vice presidente argentina, Victoria Villarruel, ha denunciato attraverso il suo account X (in precedenza Twitter) che il capo di governo della provincia di Buenos Aires, Axel Kicillof, sembrava stesse distribuendo il romanzo Cometierra nelle classi della provincia [es, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione], e ne ha definito il contenuto come “degradante e immorale” citando alcune parti con scene sessuali.

Cometierra, di Dolores Reyes, è una delle opere femministe che l’attuale governo argentino cerca di censurare, giustificando la scelta per la presenza di “contenuti sessuali espliciti” non adatti agli adolescenti. La campagna ha come obiettivo il ritiro di questi libri dalle biblioteche scolastiche e pubbliche, ma fino ad ora non ha avuto successo.

Un grido contro la violenza machista e un ode ai legami sani

Dalla sua pubblicazione nel 2019, Cometierra ha venduto più di 70.000 copie ed è stata tradotto in quindici lingue.

Il libro verte intorno al femminicidio e racconta la vita di una giovane veggente della periferia di Buenos Aires (conosciuta come conurbano bonaerense) chiamata “Cometierra” [Mangiaterra]. Grazie a un dono speciale, può trovare persone scomparse – di solito donne, bambine e bambini – mangiando una manciata di terra calpestata da queste persone.

Disgraziatamente, come se fosse cosa di tutti i giorni, la maggior parte delle volte queste persone sono state assassinate in modo violento. Anche la stessa Cometierra, a sua volta, è orfana a causa di un femminicidio: quando era piccola, suo padre ha picchiato a morte sua madre.

Anche se la storia affronta situazioni estremamente tragiche, mette in risalto allo stesso tempo i legami affettivi, la protezione di un fratello maggiore, le amicizie vicine che ci sostengono e rafforzano, la cura e l’amore.

Nel 2023, Dolores Reyes ha pubblicato il suo secondo romanzo, Miseria, che narra il seguito della vita di Cometierra, di suo fratello e di sua cognata, Miseria, nella città di Buenos Aires.

Perché tanto scandalo?

Nel settembre 2023, il governo della Provincia di Buenos Aires ha lanciato il programma Identità Bonaerensi, che include un catalogo di più di cento opere letterarie di narrativa e saggistica che si identificano con il territorio, le tradizioni e l’identità culturale della provincia. Così, sono state comprate migliaia di copie da dare alle scuole secondarie e per adulti, scuole tecniche, istituti per la formazione dei docenti, biblioteche pubbliche e popolari e biblioteche penitenziarie. Tra queste opere c’era Cometierra.

Il catalogo è stato associato per errore al programma di Educazione Sessuale Integrale (ESI) [en], il cui contenuto è obbligatorio a tutti i livelli. Non è così, dato che il catalogo è legato a un programma non obbligatorio per sostenere la lettura e fornisce raccomandazioni dettagliate sull’età minima e sull’accompagnamento da parte degli insegnanti per questa e altre opere.

Approfittando della polemica, un’associazione per la difesa del “benestare dei bambini, bambine e adolescenti” ha presentato una denuncia penale contro il Direttore Generale della Cultura ed Educazione della Provincia di Buenos Aires, Alberto Sileoni, per “corruzione di minori, diffusione di materiale pornografico a minori e abuso di potere”.

A causa di questo scandalo, Dolores Reyes riferisce di aver ricevuto infinite minacce e attacchi attraverso le reti social. In risposta alle accuse della vicepresidente in merito al suo romanzo, l’autrice ha dichiarato a Infobae:

Cometierra es una forma de narrar un pedido de justicia: una chica que falta, una historia que fue silenciada, y por lo tanto no escuchada. El silenciamiento es una de las armas más efectivas de la violencia de género.

Cometierra è una forma di raccontare una richiesta di giustizia: una ragazza scomparsa, una storia messa sotto silenzio e, quindi, non ascoltata. Il silenzio è una delle armi più efficaci della violenza di genere.

Un desolante #25N per l’Argentina 

Il 25 novembre è stata la ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne [en], una data che viene celebrata dal 1999 in seguito a una risoluzione delle Nazioni Unite in onore delle sorelle Mirabal, brutalmente trucidate dalla dittatura di Rafael Trujillo nella Repubblica Dominicana il 25 novembre 1960.

Tuttavia, è la prima volta che l’Argentina vive questa giornata in mezzo a un evidente regresso e negazionismo istituzionale sulla violenza di genere. In un paese nel quale si sono registrati 168 femminicidi solo nel primo semestre del 2024, 31 dei quali preceduti da una denuncia (17 con misure cautelari in vigore) e dove almeno 155 minori hanno perso la loro madre per femminicidio. Le politiche riguardanti l’uguaglianza di genere e l’accompagnamento sembrano essere più un fastidio che una priorità.

Non appena ha assunto il mandato, il governo di Javier Milei, del partito La Libertad Avanza, ha iniziato lo scioglimento del ministero delle Donne, Generi e Diversità e lo ha ridotto a un sottosegretariato per la Protezione contro la violenza di genere che, in meno di tre mesi, è stato chiuso definitivamente. In questo modo ha eliminato i fondi per i programmi di sostegno alle donne e alle diversità sessuali e ha lasciato senza protezione migliaia di vittime della violenza machista.

Nel febbraio 2024, il Governo ha anche annunciato la chiusura dell’Istituto Nazionale contro la Discriminazione, la Xenofobia e il Razzismo (INADI) dichiarando che era “la polizia del pensiero cristinista” (da Cristina Fernández de Kirchner, la ex presidente e, in seguito, ex vice presidente dell’Argentina). Sono state licenziate più di 400 persone che lavoravano in sedi di tutto il paese nell’ambito della protezione dei diritti delle minoranze. La chiusura definitiva si è concretizzata nell’agosto 2024.

Come se non fosse sufficiente, e in un contesto inflazionario che aggrava già di per sé la situazione, nell’agosto 2024, il Governo di La Libertad Avanza ha introdotto delle modifiche al Programa Acompañar, che dà assistenza economica alle vittime della violenza di genere e ha ridotto da sei a tre mesi l’assegno economico equivalente al Salario Minimo Vitale e Mobile, fatto che ostacola il processo di allontanamento dalle violenze.

A tutte queste misure contro la sicurezza e l’accompagnamento delle vittime di violenza di genere, se ne aggiungono molte altre che colpiscono le grandi conquiste in materia di genere ed uguaglianza. Tra di queste, risaltano l’eliminazione della risoluzione che richiedeva parità di genere nelle aziende e nelle associazioni civili, le modifiche alla Legge Micaela, che rendeva obbligatoria la formazione sulle questioni di genere per i membri dei tre poteri dello Stato e che ora è un requisito solo per chi lavora “negli organismi competenti del settore”.

È stato inoltre interrotto il programma Registradas, che promuoveva l’inserimento formale delle lavoratrici domestiche nel mercato del lavoro; sono stati proibiti l’uso del linguaggio inclusivo e tutti i riferimenti alla prospettiva di genere nell’amministrazione pubblica; ed è stata eliminata la moratoria provvisoria, le cui principali beneficiarie erano le donne, dato che potevano andare in pensione senza raggiungere i 30 anni di contribuzione. Di norma, sono le donne che hanno lavori non regolamentati o che abbandonano il mercato del lavoro una volta diventate madri o per doversi occupare della famiglia, per cui questa misura colpisce direttamente questa parte della popolazione.

Queste sono solo alcune delle politiche adottate dal governo argentino nella sua “battaglia culturale” conservatrice e regressiva che va a scapito dell’assetto democratico in vigore negli ultimi quarant’anni.

Ciò che colpisce, inoltre, è che sembra che il Governo scelga delle date speciali per dare attuazione a queste politiche. Ad esempio, l’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, ha cambiato il nome del Salone delle Donne argentine del Bicentenario della Casa Rosada in «Salón de los Próceres» [Sala dei Personaggi illustri] insinuando che il nome precedente rappresentava una presunta discriminazione alla rovescia. Il Salone delle Donne era uno spazio creato dalla ex presidente Cristina Fernández de Kirchner per onorare il ruolo e il lascito delle donne nella storia argentina.

Approfondimento [it]: Cosa hanno in comune Argentina, Perù, Honduras, El Salvador e Uruguay? Il declino dei diritti delle donne.

Il 15 novembre, dieci giorni prima del #25N, l’Argentina è stato l’unico paese che ha votato contro una risoluzione delle Nazioni Unite per eradicare la violenza contro le donne. Quasi contemporaneamente veniva lanciata questa campagna di discredito contro la letteratura femminista, specialmente quella che affronta il problema della violenza contro le donne.

De vanguardia a verguenza: Argentina en el 25Nhttps://t.co/A84PCP42jj

— Luciana Peker (@lucianapeker) November 25, 2024

Dall’avanguardia alla vergogna: l’Argentina il 25N

Infine, l’annuncio più recente di Milei, il 27 novembre, è solo un altro elemento che si aggiunge alla sua battaglia contro quello che chiama l’“agenda di genere”: eliminerà per decreto la carta di identità non binaria, introdotta nel 2021 dopo molti anni di lotta delle organizzazioni LGTBIQ+ e che ha reso l’Argentina il primo paese della regione a riconoscere altre categorie di genere oltre al binarismo.

Oltre a Cometierra, sono state messe in discussione altre novelle di autrici femministe: Las primas, di Aurora Venturini; Si no fueras tan niña, di Sol Fantin; e Las aventuras de la China Iron, di Gabriela Cabezón Cámara, incluse anche nel catalogo di Identidades Bonaerenses.

La resistenza collettiva

Gli appelli a letture collettive de Cometierra hanno preso piede in diversi spazi culturali e accademici come risposta diretta ai tentativi di censura promossi da settori governativi. Questi eventi hanno riunito scrittori, lettori e organizzazioni sociali in biblioteche, teatri e altri spazi pubblici con l’obiettivo di dare visibilità all’opera di Dolores Reyes e difendere l’accesso libero alla letteratura.

Uno degli incontri più rilevanti ha avuto luogo nel teatro Picadero, a Buenos Aires, dove più di cento scrittori e scrittrici hanno partecipato a una lettura pubblica del romanzo. Queste attività, oltre a sostenere l’autrice, hanno contribuito a generare un dibattito intorno all’importanza della libertà di espressione e al ruolo della letteratura come riflesso delle problematiche sociali.

 

Vedere questo post in Instagram

 

Una publicación compartida de Editorial Sigilo (@editorial_sigilo)

E questa valanga di manifestazioni di appoggio e proteste si somma al risultato quasi inevitabile quando si cerca di censurare un’opera: un record di vendite nelle ultime settimane che ha reso Cometierra l’opera più venduta, anche più della sud coreana Han Khan, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura 2024.

Non è la prima volta che una “campagna pubblicitaria” non intenzionale del Governo libertario argentino sostiene le carriere delle donne che attacca o che cerca di screditare: alla fine di settembre, il video della cantautrice e attrice Lali Espósito, nel quale si prendeva gioco degli attacchi di Milei contro di lei, è diventato il più visitato a livello mondiale.

Leggi altro su Global Voices: Umorismo e rock&roll contro le molestie politiche in Argentina [it]

scritto da Romina Navarro, Lucía Leszinsky tradotto da Barbara Foggiato · articolo originale [es]

Pagine

  • Amazon
  • Canale WhatsAPP
  • In pubblicazione

Articoli recenti

  • Il delitto di Garlasco: Il Garante privacy blocca la diffusione delle immagini dell’autopsia di Chiara Poggi
  • Recensione al libro “La giustizia non è una dea bendata”, di Luca Bauccio
  • Il caso di Martina Oppelli e l’Associazione Luca Coscioni
  • Presentazione del libro “Lo schiaffatone” – Ocre, 29 giugno 2025
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 1980
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 1984
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 00b – Dichiarazioni di Veronica Lario
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 00a – Fiumi di parole
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 1985
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 1987
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 1986
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 1988
Luglio 2025
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031  
« Giu    

Static Wikipedia March 2008

aa
ab
af
ak
als
am
an
ang
ar
arc
as
ast
av
ay
az
ba
bar
bat_smg
bcl
be
be_x_old
bg
bh
bi
bm
bn
bo
bpy
br
bs
bug
bxr
ca
cbk_zam
cdo
ce
ceb
ch
cho
chr
chy
co
cr
crh
cs
csb
cv
cy
da
en
eo
es
et
eu
fa
ff
fi
fiu_vro
fj
fo
fr
frp
fur
fy
ga
gd
gl
glk
gn
got
gu
gv
ha
hak
haw
he
hi
ho
hr
hsb
ht
hu
hy
hz
ia
id
ie
ig
ii
ik
ilo
io
is
it
iu
ja
jbo
jv
ka
kab
kg
ki
kj
kk
kl
km
kn
ko
kr
ks
ksh
ku
kv
kw
ky
la
lad
lb
lbe
lg
li
lij
lmo
ln
lo
lt
lv
map_bms
mg
mh
mi
mk
ml
mn
mo
mr
ms
mt
mus
my
mzn
na
nah
nap
nds
nds_nl
ne
new
ng
nl
nn
nov

Folders (provvisorio)

100games
1984
2008-03
April_2007
attivissimo2025
audiolibri
audiolibriliberliber
August_2007
australia
bibbia
biblioteca
bibliotecasolidaria
bugzilla
current
December_2006
divinacommedia
divinacommediamp3
ebooksen
ebookses
ebooksgratuits
ebooksit
en
es
ester
fol
fr
gag
gutenbergdvd
gutenbergproject
historiclinux
itwiki
librivox
linuxjournal
luna
malinverno
medline
nord
novella
pgp
piccoledonne
poty2006
poty2007
pt
stallman
standardebooks
tldp
ub24
ubuntu24
vitanuova
wikiart
wikipediafr

Tag

“silvio after amazon and berlusconi: cap. categoria come dei del delitto della dies, dimenticare” fatti film for from garlasco gesu, guarigione https://www.spreaker.com/show/5015449/episodes/feed marco, new non novità opinioni paperback: per podcast: processi quasi says secondo senza sono stata stefano tempi the ucciderlo valerio vangelo Wikipedia with

Lo schiaffatone – Edizione definitiva

Si dice Supercazzora, non supercazzola

Audiolibri di Valerio Di Stefano

A Silvia, Giacomo Leopardi.mp3
Alla luna, Giacomo Leopardi.mp3
Amor e’ uno desio che ven dal core, Iacopo da Lentini.mp3
Buenos Aires, Dino Campana.mp3
Cantico dei Cantici.mp3
Cantico delle Creature, San Francesco d’Assisi.mp3
Cavalleria rusticana, Giovanni Verga.mp3
Ciaula scopre la Luna, Luigi Pirandello.mp3
Costituzione della Repubblica Italiana, Parte 1.mp3
Costituzione della Repubblica Italiana, Parte 2.mp3
Costituzione della Repubblica Italiana, Parte 3.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 1.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 2.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 3.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 4.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 5.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 6.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 7.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 8.mp3
De Profundis clamavi, Valerio Di Stefano.mp3
Dei sepolcri, Ugo Foscolo.mp3
Deve la donna bella esser sagace, Margherita Costa Monaca.mp3
Dianora, Luisa Giaconi.mp3
Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo.mp3
Dissacrazione del libro Cuore di Edmondo De Amicis, Conferenza, Valerio Di Stefano.mp3
Domani, Vittoria Aganoor Pompilij.mp3
Donne mie, poi ch’ho provato Margherita Costa Monaca.mp3
Donne mie, poi ch’ho provato, Margherita Costa Monaca.mp3
Dubbi amorosi, Pietro Aretino.mp3
D’un altro monte ove si scorge il mare, Isabella di Morra.mp3
Ecco che un’altra volta o valle inferna, Isabella di Morra.mp3
Eros, Giovanni Verga, Parte 1.mp3
Eros, Giovanni Verga, Parte 2.mp3
Eros, Giovanni Verga, Parte 3.mp3
Eros, Giovanni Verga, Parte 4.mp3
Eros, Giovanni Verga, Parte 5.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 1.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 2.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 3.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 4.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 5.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 6.mp3
Finalmente, Vittoria Aganoor Pomilij.mp3
Frammento di Ulisse, Dante Alighieri.mp3
Gioiosamente canto, Guido delle Colonne.mp3
Grato e felice ai tuoi pietosi mali, Michelangelo Buonarroti.mp3
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io -Dante Alighieri.mp3
Habacuc.mp3
I fieri assalti di crudel fortuna, Isabella di Morra.mp3
Il cinque maggio, Alessandro Manzoni.mp3
Il crollo, Luigi Pirandello.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 1.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 2.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 3.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 4.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 6.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 7.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 8.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 9.mp3
Il Progetto GNU, Richard Stallman.mp3
Il sabato del villaggio, Giacomo Leopardi.mp3
Il vento, Luisa Giaconi.mp3
In capannello, Giovanni Pascoli.mp3
index.html
Io m’agio porto in cor a Dio servire, Iacopo da Lentini.mp3
La bbona famijia, Giuseppe Gioachino Belli.mp3
La bella bimba dai capelli neri, Vittoria Aganoor Pompilij.mp3
La cucina in Dona Flor e i suoi due mariti di Jorge Amado, Conferenza, Valerio Di Stefano.mp3
La cucina ne Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Conferenza, Valerio Di Stefano.mp3
La giara, Luigi Pirandello.mp3
La madre, Italo Svevo.mp3
La mia anima sara triste per sempre, Federigo Tozzi.mp3
La morte di Enrico, Federigo Tozzi.mp3
La pioggia nel pineto, Gabriele D’Annunzio.mp3
La sabbia del tempo, Gabriele D’Annunzio.mp3
La scuola a pezzi, Valerio Di Stefano, Parte 1.mp3
La scuola a pezzi, Valerio Di Stefano, Parte 2.mp3
La sera del di’ di festa, Giacomo Leopardi.mp3
La tessitrice, Giovanni Pascoli.mp3
L’alba, Luisa Giaconi.mp3
Li soprani der monno vecchio, Giuseppe Gioachino Belli.mp3
Lo meo servente core, Dante Alighieri.mp3
Lo schiaffatone, Valerio Di Stefano, Parte 1.mp3
Lo schiaffatone, Valerio Di Stefano, Parte 2.mp3
Marzo 1821, Alessandro Manzoni.mp3
Meravigliosamente, Iacopo da Lentini.mp3
Metello di Vasco Pratolini, Conferenza, Valerio Di Stefano.mp3
Non tardo a fare un sirventese, Bertran de Born.mp3
Novanta sonetti d’amore, Gaspara Stampa.mp3
Novella d’amore, Matilde Serao.mp3
Novembre, Giovanni Pascoli.mp3
Nunc et in hora mortis nostrae, Valerio Di Stefano.mp3
O falce di Luna calante, Gabriele D’Annunzio.mp3
O voi che per la via d’amor passate, Dante Alighieri.mp3
Odio gli indifferenti, Antonio Gramsci.mp3
Per la liberta della scuola, Antonio Gramsci.mp3
Per una ghirlandetta, Dante Alighieri.mp3
Piangete Amanti poi che piange Amore, Dante Alighieri.mp3
Pianto antico, Giosue Carducci.mp3
Pinocchio, Carlo Collodi, Parte 1.mp3
Pinocchio, Carlo Collodi, Parte 2.mp3
Pinocchio, Carlo Collodi, Parte 3.mp3
Pinocchio, Carlo Collodi, Parte 4.mp3
Pinocchio, Carlo Collodi, Parte 5.mp3
Poiche’ narro’ la mal sofferta offesa, Faustina Maratti Zappi.mp3
Postuma, Lorenzo Stecchetti, Parte 1.mp3
Postuma, Lorenzo Stecchetti, Parte 2.mp3
Quando nell’ocean l’altera fronte, Laura Battiferri.mp3
Quel che ho da dire e’ che sono innocente, Bartolomeo Vanzetti.mp3
Salmi 1-50.mp3
San Manuel Bueno Martire, Miguel de Unamuno, Parte 1.mp3
San Manuel Bueno Martire, Miguel de Unamuno, Parte 2.mp3
San Martino, Giosue Carducci.mp3
Se ben pietosa madre unico figlio, Tullia d’Aragona.mp3
Senz’ombra d’amore, Luisa Giaconi.mp3
Settembre, Gabriele D’Annunzio.mp3
S’i fossi foco – Cecco Angiolieri.mp3
Sognai confuso e il sonno fu disperso, Fernando Pessoa.mp3
Son pur finiti, ingrato, i miei tormenti, Margherita Costa Monaca.mp3
Sonata in bianco minore, Sergio Corazzini.mp3
Sonetti, Ugo Foscolo.mp3
Sonno ch’al dolor mio puoi sol dar pace, Laura Battiferri.mp3
Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi, Conferenza, Valerio Di Stefano.mp3
Sparrissi il cor, ghiacciossi il sangue quando, Chiara Matraini.mp3
Spenta e’ d’amor la face il dardo e’ rotto, Barbara Torelli.mp3
Storia di una capinera, Giovanni Verga, Parte 1.mp3
Storia di una capinera, Giovanni Verga, Parte 2.mp3
Storia di una capinera, Giovanni Verga, Parte 4.mp3
Storia di una capinera, Giovanni Verga, Parte 5.mp3
Su la poppa, Giovanni Boccaccio.mp3
Tanto gentile e tanto onesta pare, Dante Alighieri.mp3
Torbido Siri del mio mal superbo, Isabella di Morra.mp3
Ultimo canto, Giovanni Pascoli.mp3
Un di si venne a me malinconia, Dante Alighieri.mp3
Un sirventese senza sbagli, Bertran de Born.mp3
Vangelo secondo Luca, Parte 1.mp3
Vangelo secondo Luca, Parte 2.mp3
Vangelo secondo Marco, Parte 1.mp3
Vangelo Secondo Marco, Parte 2.mp3
Vangelo secondo Matteo, Parte 1.mp3
Vangelo secondo Matteo, Parte 2.mp3
Vangelo secondo Matteo, Parte 3.mp3
Vede perfettamente onne salute, Dante Alighieri.mp3
Vita nuova, Dante Alighieri, Parte 1.mp3
Vita Nuova, Dante Alighieri, Parte 2.mp3
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono, Francesco Petrarca.mp3

Download per opere singole

A
B
C
D
F
G
I
L
M
P
Q
R
S
T
U
V
© 2025 Valerio Di Stefano | Powered by Minimalist Blog WordPress Theme

Non che ne vada particolarmente orgoglioso, ma non posso continuare a rompere le scatole alla gente coi miei libri che escono in continuazione. Per questo, e solo per chi lo vuole ho creato un canale WhatsApp apposito.
Nessun obbligo, naturalmente e molta, molta prudenza.

https://whatsapp.com/channel/0029VbAskLxGufJ0D2td2P3b

×