Le immagini oscurate di Wikipedia

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A luglio pubblicai un post sul blog intitolato “Wikipedia rimandata a settembre”. In quell’occasione Wikipedia aveva oscurato tutte le sue pagine in italiano per protestare contro l’approvazione degli articoli 11 e 13 della nuova direttiva sul copyright in discussione presso il Parlamento Europeo dichiarando di essere addirittura nelle condizioni di dover chiudere se i testi dell’articolato fossero stati approvati così com’erano. Il risultato finale fu che la discussione fu rimandata a settembre, come i ragazzini più discoli e meno studiosi, Wikipedia ha ripreso a pubblicare tutti i suoi contenuti e la gente che aveva protestato perché non aveva voglia di andare in biblioteca a consultare dei sani libri di carta ha tirato un sospiro di sollievo.

Ora siamo di nuovo a settembre. Impressioni di settembre, settembre poi verrà ma non ti troverà, september morn. Oggi è in discussione quello che è stato semplicemente rimandato a luglio. Wikipedia cosa decide di fare? Oscura TUTTE le sue immagini per chiedere l’approvazione della Libertà di panorama (sul banner wikipediano è scritto con tanto di hashtag). La libertà di panorama? Ma come, a luglio c’era il rischio chiusura e oggi si preoccupano delle foto di palazzi e monumenti?? Eppure è così:

striscia

Invitano anche a scrivere una mail al proprio deputato europeo (che dev’essere un po’ come l’angelo custode, io il mio non so nemmeno chi sia) in cui, con un modello precostituito, si invita a votare a favore della protezione del pubblico dominio (che dovrebbe essere già protetto di per sé, proprio in quanto pubblico dominio, e nessuno dovrebbe poter dubitare che un’opera sia liberamente fruibile da tutti se sono passati i termini di legge), le eccezioni per i contenuti generati dagli utenti (ma ogni contenuto che abbia un minimo di creatività ed originalità è di per sé e per diritto naturale coperto dal diritto d’autore, e l’autore decide anche che cosa possano fare gli altri dei propri contenuti, spiacente ma in Italia funziona così), le eccezioni per l’estrazione di testo e di dati (che è il punto su cui Wikipedia potrebbe avere dei seri problemi, ma non lo dicono).

La protesta di Wikipedia, dunque, appare incredibilmente debole e blanda (anche se, prevista inizialmente per la sola giornata di martedì, continua anche in quella di mercoledì, giorno di votazione) rispetto all’allarme minacciato e paventato dalle iniziali premesse.

Come sempre la montagna ha partorito un topolino, e l’unico effetto di questa iniziativa saranno poche e-mail che intaseranno le pazienti caselle di posta elettronica dei deputati europei italiani. Perché se andate a vedere sulle altre versioni linguistiche, NON troverete tutta questa pappardella di cui vi ho parlato. Eppure il Parlamento Europeo legifera anche per paesi di lingua inglese (non credo che l’Irlanda sia esclusa), spagnola, portoghese, tedesca (su cui campeggia un semplice avviso che spiega che oggi i wiki saranno disponibili in sola lettura per massimo un’ora), francese e così via. Anzi, paradossalmente, se andate sulla versione inglese di Wikipedia trovate questo:

monuments

cioè un invito a fotografare panorami e monumenti. E’ il massimo del ridicolo e della contraddizione. La Wikipedia italiana  sta facendo una figura meschina davanti al mondo intero e ci sembra che sia una legittima protesta di una piazza virtuale che oggi si trova oscurate le immagini.

Se Wikipedia dovesse chiudere a seguito delle legislazioni votate oggi, non sarebbe un gran male. Ma noi sappiamo tutti benissimo che non chiuderà.

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