Fazio sembrava stesse giocando a rimpiattino, Mogol e Gianni Bella parevano due scolaretti alla prima recita dell’asilo.
Il tutto in un contorno di studi di registrazione travestiti da cantinette stile baita degli anni ’70 con giovincelli che sembravano appena usciti da Comunione e Liberazione che suonavano la chitarra e battevano le mani al primo svolazzar di gonna.
Il tutto per dire che “Prodi è sulla strada giusta“. Ma non c’era bisogno di una trasmissione televisiva, ci bastava già l’atteggiamento di Dini sulla finanziaria!