416 total views, 1 views today
Sembra un titolo da filmetto di serie B degli anni ’70, quelli con Edvige Fenech o Gloria Guida (che adesso si sono ricostruite una verginità e non solo cinematografica…), invece la notizia purtroppo è vera:
L’Ufficio scolastico regionale della Lombardia ha sospeso l’insegnante di matematica sorpresa una settimana fa in aula in atteggiamenti intimi con cinque alunni di seconda media, a Nova Milanese. Il direttore regionale, Mario Giacomo Dutto, ha infatti assunto un provvedimento di sospensione, che ha l’obiettivo di evitare la possibilità di nomina nelle altre scuole nelle quali la docente ha presentato domanda di supplenza.
(la notizia per intero è linkabile sul sito di Repubblica.it)
Siamo arrivati alla frutta. L’insegnante di matematica che fa sesso con gli alunni della scuola media. Adesso ci sarà qualcuno che dirà che in fondo ai maschi coinvolti la cosa poteva anche fare piacere, che i primi turbamenti maschili hanno come oggetto proprio le insegnanti delle scuole medie (adesso non più, considerata l’età media degli insegnanti in continuo aumento), che sì, la cosa è disdicevole, ma che in fondo la signora se l’è andata a cercare, perché si sà che l’uomo è cacciatore (anche se è minorenne?) e la donna prima o poi si fa preda, per non dire di peggio.
Niente scuse, l’hanno sospesa e hanno fatto bene. I ragazzi non si toccano. “Se non sono gigli, son pur sempre figli, vittime di questo mondo”, cantava De André.
Ma c’è solo da immaginare che cosa sarebbe successo se a fare la stessa cosa fosse stato un insegnante uomo con cinque ragazze. Sarebbe stato certamente sbattuto a marcire in carcere, oltre a tutti gli altri provvedimenti disciplinari del caso (qui se n’è occupato il Ministro Fioroni in persona).
E in carcere, si sa, se fai del male a un minorenne non ti perdonano. Speriamo non sia vero anche per questa pur indecorosa docente. Ma come al solito c’è chi userà due pesi e due misure.