La foto sul Vernacoliere (gavdio & trypvdio)
Non v’è che da ossequiare la redazione tutta del Vernacoliere, col divin Carninali (Mario) in testa, e il più prosaico Cardinali (Umberto) addetto alla deglutizione di poponi diacci marmati, e ricordare che l’abbonamento l’ho rinnovato, sicché possono anche continuare a spedirmi il giornale che tanto non me la prendo mica, popo’ di manfruiti…
Da notare che il vernacoliere ha scritto “Valerio da Roseto degli Abruzzi”, e non “Valerio da Vada (LI)” nè tantomeno “Valerio da Livorno”.
Casualità?
Ma che casualità d’Egitto. Gli è che vivo proprio qui…