La comunicazione politica del PDL ai tempi del web 2.0

 167 total views,  1 views today

Incontro con il direttore del quotidiano on line "L’Occidentale", Giancarlo Loquenzi e il responsabile del sito www.popolodellaliberta.it, On. Antonio Palmieri.

da: www.radioradicale.it
Licenza: http://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it/

Giancarlo Loquenzi è il giornalista che questa settimana cura "Prima pagina", la rassegna stampa di Radio Tre.

Ieri è stato a Frascati a presentare un incontro con Antonio Palmieri che è il responsabile Internet del PDL e che parla della politica ai tempi del Web 2.0.

Mi sono detto: sentiamo cosa dice. O meglio, mi sono detto "chissà che contenuti mirabolanti avrà da comunicare costui". Però scrivere "chissà cosa avrà da dire?" è più politically correct.

Il punto di vista di Palmieri, sostanzialmente, si basa sul concetto che Internet è relazione e, quindi, esserci è obbligatorio. Soprattutto su Facebook. Fa una sorta di sondaggio per chiedere ai politicanti e al pubblico presente quanti abbiano un profilo su Facebook, e chiosa con un giovannèo "Date una carezza al vostro computer".

Dice cose sostanzialmente banali, ma soprattutto che l’esserci in internet, ma soprattutto su facebook, è imprescindibile. Se non ci sei non esisti. Non solo come politico, evidentemente, anche come persona. E’ roba agghiacciante.

Ma è la visione berlusconiana della rete, quella della presenza a tutti i costi, quella dello show obbligatorio, quella dell’aggiornamento a Facebook tutte le mattine.

E’ il must del momento. Il popolo della libertà è su facebook. probabilmente anche la vostra ultima richiesta di amicizia ha votato Berlusconi.

[mp3-jplayer tracks=”La comunicazione politica via web@https://www.valeriodistefano.com/public/La comunicazione politica via web.mp3″ width=”100%”]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.