Skip to content

Valerio Di Stefano

Il sito web ufficiale di Valerio Di Stefano

Menu
  • Amazon
  • Canale WhatsAPP
  • In pubblicazione
Menu

Il tè, una bevanda fondamentale della vita quotidiana in Mauritania

Posted on 8 Febbraio 2025 by valerio

Il tè è anche causa di molti casi di diabete

Immagine del tè mauritano. Screenshot dal canale YouTube di CGTN Français.

In Mauritania, il tè fa parte del patrimonio culturale nazionale. Consumato in qualsiasi momento della giornata, è un rito sociale essenziale.

I mauritani scoprirono [fr, come tutti i link successivi, salvo diversa indicazione] il tè nel 1860. Si trattava di tè verde importato in massa dalla Cina. Inizialmente il consumo era riservato agli strati sociali più elevati, ma l’interesse per il tè si diffuse rapidamente anche tra le altre fasce della popolazione. Più che una semplice bevanda, il tè è diventato un vero e proprio rituale che dà significato alla vita quotidiana di ogni comunità del Paese. Tre parole spiegano questo rituale: jmaa (il gruppo), jmar (il fuoco) e jar (il tempo). Il sito web Les Toiles Maures fornisce maggiori dettagli:

(…) Jmar, ce sont les braises du charbon de bois  dans le “canoun” sur lesquelles on pose la petite théière d’étain pour  chauffer l’eau.

Le mot Jar indiquant la lenteur qui est employée dans ce contexte en  référence à la danse du même nom, où l’élément marquant est précisément  l’extrême lenteur du mouvement. Lenteur de l’infusion des feuilles de thé  additionnées à la menthe verte, libérant leur arôme subtil(…)

Jmaa signifie le groupe, l’assemblée, car on prépare rarement le thé  pour une seule personne. Cette boisson est le fil reliant les uns aux autres,  les présents, et la petite théière généreuse distribue à chacun son breuvage âpre comme la vie, doux comme l’amour, suave comme la mort(…)

(…) Jmar fa riferimento alle braci di carbone nel “canoun” su cui viene posta la piccola teiera di latta per riscaldare l’acqua.

La parola Jar, che indica lentezza, è usata in questo contesto in riferimento all’omonima danza, dove l’elemento che colpisce è proprio l’estrema lentezza del movimento. La lentezza dell’infusione delle foglie di tè con la menta, che rilascia il suo aroma sottile (…)

Jmaa significa gruppo, assemblea, perché raramente il tè viene preparato per una sola persona. Questa bevanda è il filo conduttore che lega tutti i presenti, e la generosa teiera distribuisce la sua bevanda a ciascuno, amara come la vita, dolce come l’amore, soave come la morte (…)

Non c’è situazione o contesto che non sia favorevole al consumo di tè: incontri tra colleghi o amici, battesimi, trattative d’affari, matrimoni. Nel 2010, Ely ould Allaf, ex ministro della Cultura della Mauritania, ha spiegato al canale tedesco Deutsche Welle:

On ne conçoit pas une causerie qui ne se fasse pas autour d’un thé. Cela permet aux gens de se retrouver, de s’accepter pendant un certain temps, d’égal à égal. Celui qui fait le thé doit connaître la situation, faire en sorte que le thé s’achève en même temps que la conversation s’épuise. Cela rythme la vie.

È difficile immaginare una conversazione che non si svolga davanti a un tè. Permette alle persone di riunirsi, di accettarsi reciprocamente come persone alla pari. La persona che prepara il tè deve essere consapevole della situazione, assicurandosi che il tè finisca nello stesso momento in cui la conversazione si esaurisce. Questo è il ritmo della vita.

La preparazione del tè segue un processo che deve essere meticolosamente rispettato. In un articolo dedicato al tè mauritano, Cheikh Sidya, corrispondente del sito web le360 a Nouakchott, spiega i dettagli della preparazione del tè:

Le thé est d’abord rincé à l’eau chaude. Il est ensuite mis dans une théière avec une quantité d’eau soigneusement dosée et bouilli pendant un instant. Ensuite, le préparateur, appelé «théificateur», verse et reverse la boisson dans plusieurs verres créant ainsi de la mousse dans chacun des verres. La boisson est ainsi réchauffée puis sucrée et aromatisé avec la menthe avant d’être servie à chaud dans des petits verres qui gardent l’indispensable mousse sans laquelle certains préfèrent bouder le verre.

Per prima cosa, il tè viene sciacquato in acqua calda. Poi viene messo in un bollitore con una quantità d’acqua accuratamente misurata, che bolle per un breve periodo. Successivamente, l’infusore, chiamato “théificateur”, versa la bevanda in diversi bicchieri, creando la schiuma in ognuno di essi. La bevanda viene poi riscaldata con altro zucchero e aromatizzata con menta prima di essere servita calda in bicchierini con l’indispensabile schiuma senza la quale alcuni preferiscono ignorare il bicchiere.

Nel seguente video, le donne mauritane spiegano l’importanza e il valore del tè nella tradizione mauritana, il suo significato e come prepararlo.

Il tè, più volte al giorno

Il tè viene consumato senza limiti: appena svegli, ogni mauritano ne prende un bicchiere per iniziare la giornata, un gesto che si ripete innumerevoli volte nel corso della medesima, durante le pause di lavoro e le chiacchierate con amici e familiari. Nel suo articolo sull’argomento, Cheikh Sidya afferma:

Dans la quasi-totalité des demeures mauritaniennes, en partant des quartiers huppés de Tevragh-Zeina, la vitrine de Nouakchott, jusqu’aux coins les plus reculés des zones périurbaines, cette boisson est servie 3 à 4 fois la journée. En fait, il s’agit là d’une fréquence minimale, car parfois, le thé coule de manière continue du matin à l’heure du coucher.

In quasi tutte le case mauritane, dai quartieri eleganti di Tevragh-Zeina, la vetrina di Nouakchott, agli angoli più remoti delle zone periferiche, questa bevanda viene servita tre o quattro volte al giorno. In realtà, si tratta di una frequenza minima, poiché a volte il tè si consuma ininterrottamente dalla mattina fino all’ora di andare a dormire.

Tutte le volte che il tè viene servito in pubblico, ognuno deve berne tre bicchieri, e questo obbligo ha un significato. Lo spiega Chingi Tours, un sito di informazioni turistiche sul Paese:

Le premier verre est amer comme la vie, le deuxième fort comme l’amour et le troisième doux comme la mort.

Il primo bicchiere è amaro come la vita, il secondo è forte come l’amore e il terzo è dolce come la morte.

Anche in tempi di crisi economica o di aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, il consumo di tè rimane invariato. Ould Mohamed Mahmoud, un commerciante all’ingrosso, spiega alla Deutsche Welle:

Toute la population mauritanienne boit du thé 24h sur 24h, ça fait partie de sa vie, alors le thé se vend très facilement. Pour les Mauritaniens la crise peut avoir un impact sur l’achat de la nourriture mais pas sur l’achat du thé.

L’intera popolazione della Mauritania beve tè 24 ore al giorno, fa parte della loro vita, quindi il tè si vende molto facilmente. Per i mauritani, la crisi può avere un impatto sull’acquisto del cibo, ma non sull’acquisto del tè.

In merito alla frequenza del consumo e ai luoghi in cui avviene, Cheikh Sidya aggiunge:

Le service du thé est également assuré en permanence dans toutes les administrations publiques et privées. Tant pis pour la productivité. Certains vendeurs ambulants proposent du thé dans divers endroits tout au long de la journée. Même au cours du voyage, dans les camions ou autocars, les Mauritaniens ne se passent pas du thé. Les apprentis préparent le thé avec des mini-réchaud à gaz et le servent aux voyageurs sans même avoir besoin de s’arrêter.

Il tè viene servito 24 ore su 24 in tutte le amministrazioni pubbliche e private. Alla faccia della produttività. Alcuni venditori ambulanti offrono il tè in vari luoghi durante la giornata. Anche quando viaggiano in camion o pullman, i mauritani non possono fare a meno del tè. Gli apprendisti lo preparano con dei mini fornelli a gas e lo servono ai viaggiatori senza nemmeno doversi fermare.

L’impatto sulla salute

Sebbene il tè sia molto apprezzato in Mauritania, gli ingredienti utilizzati per la sua preparazione, in particolare le grandi quantità di teina e di zucchero, sono all’origine di alcune delle malattie di cui soffrono i mauritani. Di fronte a questa situazione, il dottor Sidi ould Zahaf nel 2010 ha spiegato alla Deutsche Welle:

Pour les diabétiques, dans le cas d’anémies, d’hypertension artérielle, d’insuffisance cardio-vasculaire, souvent on déconseille le thé. Maintenant, est-ce que c’est vraiment respecté? Pour un Mauritanien, c’est difficile.On aurait préféré une autre prescription!

Alle persone affette da diabete, anemia, pressione alta o insufficienza cardiovascolare viene spesso consigliato di non bere tè. Ma questo viene davvero rispettato? Per un mauritano è difficile: avremmo preferito una prescrizione diversa!

Nel 2021 sono stati lanciati diversi allarmi sull‘avvelenamento da pesticidi nelle foglie di tè del Paese e sono state effettuate diverse analisi. Secondo il sito Mauriweb, nel giugno 2024 il dottor Mohamed Baba Saïd, chimico mauritano e professore di chimica all’Università di Clermont-Ferrand in Francia, ha dichiarato che i risultati hanno confermato la presenza di sostanze nocive.

Considerato l’elevato numero di consumatori nel Paese, questi molteplici rischi per la salute potrebbero avere un impatto su larga scala sulla popolazione mauritana.

scritto da Jean Sovon tradotto da Elisa Quattrini · articolo originale [fr]

Pagine

  • Amazon
  • Canale WhatsAPP
  • In pubblicazione

Articoli recenti

  • Valerij Gergev e le polemiche sul concerto alla Reggia di Caserta
  • La vendita on line del video dell’autopsia sul corpo di Chiara Poggi
  • La vendita on line del video dell’autopsia sul corpo di Chiara Poggi
  • Il delitto di Garlasco: Il Garante privacy blocca la diffusione delle immagini dell’autopsia di Chiara Poggi
  • Recensione al libro “La giustizia non è una dea bendata”, di Luca Bauccio
  • Il caso di Martina Oppelli e l’Associazione Luca Coscioni
  • Presentazione del libro “Lo schiaffatone” – Ocre, 29 giugno 2025
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 1980
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 1984
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 00b – Dichiarazioni di Veronica Lario
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 00a – Fiumi di parole
  • Silvio Berlusconi: per non dimenticare – 1985
Luglio 2025
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031  
« Giu    

Static Wikipedia March 2008

aa
ab
af
ak
als
am
an
ang
ar
arc
as
ast
av
ay
az
ba
bar
bat_smg
bcl
be
be_x_old
bg
bh
bi
bm
bn
bo
bpy
br
bs
bug
bxr
ca
cbk_zam
cdo
ce
ceb
ch
cho
chr
chy
co
cr
crh
cs
csb
cv
cy
da
en
eo
es
et
eu
fa
ff
fi
fiu_vro
fj
fo
fr
frp
fur
fy
ga
gd
gl
glk
gn
got
gu
gv
ha
hak
haw
he
hi
ho
hr
hsb
ht
hu
hy
hz
ia
id
ie
ig
ii
ik
ilo
io
is
it
iu
ja
jbo
jv
ka
kab
kg
ki
kj
kk
kl
km
kn
ko
kr
ks
ksh
ku
kv
kw
ky
la
lad
lb
lbe
lg
li
lij
lmo
ln
lo
lt
lv
map_bms
mg
mh
mi
mk
ml
mn
mo
mr
ms
mt
mus
my
mzn
na
nah
nap
nds
nds_nl
ne
new
ng
nl
nn
nov

Folders (provvisorio)

100games
1984
2008-03
April_2007
attivissimo2025
audiolibri
audiolibriliberliber
August_2007
australia
bibbia
biblioteca
bibliotecasolidaria
bugzilla
current
December_2006
divinacommedia
divinacommediamp3
ebooksen
ebookses
ebooksgratuits
ebooksit
en
es
ester
fol
fr
gag
gutenbergdvd
gutenbergproject
historiclinux
itwiki
librivox
linuxjournal
luna
malinverno
medline
nord
novella
pgp
piccoledonne
poty2006
poty2007
pt
stallman
standardebooks
tldp
ub24
ubuntu24
vitanuova
wikiart
wikipediafr

Tag

“silvio after amazon and berlusconi: cap. categoria come dei del delitto della dies, dimenticare” fatti film for from garlasco gesu, guarigione https://www.spreaker.com/show/5015449/episodes/feed marco, new non novità opinioni paperback: per podcast: processi quasi says secondo senza sono stata stefano tempi the ucciderlo valerio vangelo Wikipedia with

Lo schiaffatone – Edizione definitiva

Si dice Supercazzora, non supercazzola

Audiolibri di Valerio Di Stefano

A Silvia, Giacomo Leopardi.mp3
Alla luna, Giacomo Leopardi.mp3
Amor e’ uno desio che ven dal core, Iacopo da Lentini.mp3
Buenos Aires, Dino Campana.mp3
Cantico dei Cantici.mp3
Cantico delle Creature, San Francesco d’Assisi.mp3
Cavalleria rusticana, Giovanni Verga.mp3
Ciaula scopre la Luna, Luigi Pirandello.mp3
Costituzione della Repubblica Italiana, Parte 1.mp3
Costituzione della Repubblica Italiana, Parte 2.mp3
Costituzione della Repubblica Italiana, Parte 3.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 1.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 2.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 3.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 4.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 5.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 6.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 7.mp3
Cuore, Edmondo De Amicis, Parte 8.mp3
De Profundis clamavi, Valerio Di Stefano.mp3
Dei sepolcri, Ugo Foscolo.mp3
Deve la donna bella esser sagace, Margherita Costa Monaca.mp3
Dianora, Luisa Giaconi.mp3
Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo.mp3
Dissacrazione del libro Cuore di Edmondo De Amicis, Conferenza, Valerio Di Stefano.mp3
Domani, Vittoria Aganoor Pompilij.mp3
Donne mie, poi ch’ho provato Margherita Costa Monaca.mp3
Donne mie, poi ch’ho provato, Margherita Costa Monaca.mp3
Dubbi amorosi, Pietro Aretino.mp3
D’un altro monte ove si scorge il mare, Isabella di Morra.mp3
Ecco che un’altra volta o valle inferna, Isabella di Morra.mp3
Eros, Giovanni Verga, Parte 1.mp3
Eros, Giovanni Verga, Parte 2.mp3
Eros, Giovanni Verga, Parte 3.mp3
Eros, Giovanni Verga, Parte 4.mp3
Eros, Giovanni Verga, Parte 5.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 1.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 2.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 3.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 4.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 5.mp3
Eugenie Grandet, Honore de Balzac, Parte 6.mp3
Finalmente, Vittoria Aganoor Pomilij.mp3
Frammento di Ulisse, Dante Alighieri.mp3
Gioiosamente canto, Guido delle Colonne.mp3
Grato e felice ai tuoi pietosi mali, Michelangelo Buonarroti.mp3
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io -Dante Alighieri.mp3
Habacuc.mp3
I fieri assalti di crudel fortuna, Isabella di Morra.mp3
Il cinque maggio, Alessandro Manzoni.mp3
Il crollo, Luigi Pirandello.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 1.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 2.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 3.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 4.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 6.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 7.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 8.mp3
Il Giornalino di Gianburrasca, Vamba, Parte 9.mp3
Il Progetto GNU, Richard Stallman.mp3
Il sabato del villaggio, Giacomo Leopardi.mp3
Il vento, Luisa Giaconi.mp3
In capannello, Giovanni Pascoli.mp3
index.html
Io m’agio porto in cor a Dio servire, Iacopo da Lentini.mp3
La bbona famijia, Giuseppe Gioachino Belli.mp3
La bella bimba dai capelli neri, Vittoria Aganoor Pompilij.mp3
La cucina in Dona Flor e i suoi due mariti di Jorge Amado, Conferenza, Valerio Di Stefano.mp3
La cucina ne Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Conferenza, Valerio Di Stefano.mp3
La giara, Luigi Pirandello.mp3
La madre, Italo Svevo.mp3
La mia anima sara triste per sempre, Federigo Tozzi.mp3
La morte di Enrico, Federigo Tozzi.mp3
La pioggia nel pineto, Gabriele D’Annunzio.mp3
La sabbia del tempo, Gabriele D’Annunzio.mp3
La scuola a pezzi, Valerio Di Stefano, Parte 1.mp3
La scuola a pezzi, Valerio Di Stefano, Parte 2.mp3
La sera del di’ di festa, Giacomo Leopardi.mp3
La tessitrice, Giovanni Pascoli.mp3
L’alba, Luisa Giaconi.mp3
Li soprani der monno vecchio, Giuseppe Gioachino Belli.mp3
Lo meo servente core, Dante Alighieri.mp3
Lo schiaffatone, Valerio Di Stefano, Parte 1.mp3
Lo schiaffatone, Valerio Di Stefano, Parte 2.mp3
Marzo 1821, Alessandro Manzoni.mp3
Meravigliosamente, Iacopo da Lentini.mp3
Metello di Vasco Pratolini, Conferenza, Valerio Di Stefano.mp3
Non tardo a fare un sirventese, Bertran de Born.mp3
Novanta sonetti d’amore, Gaspara Stampa.mp3
Novella d’amore, Matilde Serao.mp3
Novembre, Giovanni Pascoli.mp3
Nunc et in hora mortis nostrae, Valerio Di Stefano.mp3
O falce di Luna calante, Gabriele D’Annunzio.mp3
O voi che per la via d’amor passate, Dante Alighieri.mp3
Odio gli indifferenti, Antonio Gramsci.mp3
Per la liberta della scuola, Antonio Gramsci.mp3
Per una ghirlandetta, Dante Alighieri.mp3
Piangete Amanti poi che piange Amore, Dante Alighieri.mp3
Pianto antico, Giosue Carducci.mp3
Pinocchio, Carlo Collodi, Parte 1.mp3
Pinocchio, Carlo Collodi, Parte 2.mp3
Pinocchio, Carlo Collodi, Parte 3.mp3
Pinocchio, Carlo Collodi, Parte 4.mp3
Pinocchio, Carlo Collodi, Parte 5.mp3
Poiche’ narro’ la mal sofferta offesa, Faustina Maratti Zappi.mp3
Postuma, Lorenzo Stecchetti, Parte 1.mp3
Postuma, Lorenzo Stecchetti, Parte 2.mp3
Quando nell’ocean l’altera fronte, Laura Battiferri.mp3
Quel che ho da dire e’ che sono innocente, Bartolomeo Vanzetti.mp3
Salmi 1-50.mp3
San Manuel Bueno Martire, Miguel de Unamuno, Parte 1.mp3
San Manuel Bueno Martire, Miguel de Unamuno, Parte 2.mp3
San Martino, Giosue Carducci.mp3
Se ben pietosa madre unico figlio, Tullia d’Aragona.mp3
Senz’ombra d’amore, Luisa Giaconi.mp3
Settembre, Gabriele D’Annunzio.mp3
S’i fossi foco – Cecco Angiolieri.mp3
Sognai confuso e il sonno fu disperso, Fernando Pessoa.mp3
Son pur finiti, ingrato, i miei tormenti, Margherita Costa Monaca.mp3
Sonata in bianco minore, Sergio Corazzini.mp3
Sonetti, Ugo Foscolo.mp3
Sonno ch’al dolor mio puoi sol dar pace, Laura Battiferri.mp3
Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi, Conferenza, Valerio Di Stefano.mp3
Sparrissi il cor, ghiacciossi il sangue quando, Chiara Matraini.mp3
Spenta e’ d’amor la face il dardo e’ rotto, Barbara Torelli.mp3
Storia di una capinera, Giovanni Verga, Parte 1.mp3
Storia di una capinera, Giovanni Verga, Parte 2.mp3
Storia di una capinera, Giovanni Verga, Parte 4.mp3
Storia di una capinera, Giovanni Verga, Parte 5.mp3
Su la poppa, Giovanni Boccaccio.mp3
Tanto gentile e tanto onesta pare, Dante Alighieri.mp3
Torbido Siri del mio mal superbo, Isabella di Morra.mp3
Ultimo canto, Giovanni Pascoli.mp3
Un di si venne a me malinconia, Dante Alighieri.mp3
Un sirventese senza sbagli, Bertran de Born.mp3
Vangelo secondo Luca, Parte 1.mp3
Vangelo secondo Luca, Parte 2.mp3
Vangelo secondo Marco, Parte 1.mp3
Vangelo Secondo Marco, Parte 2.mp3
Vangelo secondo Matteo, Parte 1.mp3
Vangelo secondo Matteo, Parte 2.mp3
Vangelo secondo Matteo, Parte 3.mp3
Vede perfettamente onne salute, Dante Alighieri.mp3
Vita nuova, Dante Alighieri, Parte 1.mp3
Vita Nuova, Dante Alighieri, Parte 2.mp3
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono, Francesco Petrarca.mp3

Download per opere singole

A
B
C
D
F
G
I
L
M
P
Q
R
S
T
U
V
© 2025 Valerio Di Stefano | Powered by Minimalist Blog WordPress Theme

Non che ne vada particolarmente orgoglioso, ma non posso continuare a rompere le scatole alla gente coi miei libri che escono in continuazione. Per questo, e solo per chi lo vuole ho creato un canale WhatsApp apposito.
Nessun obbligo, naturalmente e molta, molta prudenza.

https://whatsapp.com/channel/0029VbAskLxGufJ0D2td2P3b

×