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Alla Biblioteca Comunale di Sesto Calende hanno acquistato, con i soldi che i cittadini pagano con le tasse, un volume di Lynda Dematteo intitolato «L’idiota in politica. Antropologia della Lega Nord» con prefazione di Gad Lerner.
Il sindaco di Sesto Calende, Marco Colombo, ha dichiarato "esiste una commissione che sceglie i libri e non mi risulta che la scelta sia stata condivisa. E poi, diciamolo, la bibliotecaria è di sinistra", e inoltre «I soldi dei cittadini del mio Comune si devono spendere meglio. E se qualcuno proprio vuole leggere quel libro, lo può cercare nel sistema interbibliotecario provinciale, dove ce ne sono già due copie».
Ma non finisce qui. Il libro è stato preso in prestito dall’assessore alla Cultura Silvia Fantino, e, una volta restituito al legittimo proprietario (cioè alla collettività, nella persona giuridica della Biblioteca Comunale di Sesto Calende) verrà posto in essere un "passalibro" di protesta, secondo le parole dello stesso Sindaco: "lo faremo prendere in prestito da un militante leghista ogni mese, a turno, così manifesteremo il nostro dissenso verso quell’acquisto".
Una forma di protesta originale e legittima.
Quindi, per quello che mi riguarda, informo i lettori del mio blog di aver appena ordinato via Internet DUE copie del libro della Dematteo. Una la donerò alla biblioteca comunale di Roseto degli Abruzzi, dove vivo. L’altra la invierò, sempre in dono, alla biblioteca comunale di Sesto Calende dove chiederò che venga acquisita per la sola consultazione interna e non per il prestito.
Una forma di protesta originale e legittima.
Vi terrò informati.
Il sindaco di Sesto Calende, Marco Colombo, ha dichiarato "esiste una commissione che sceglie i libri e non mi risulta che la scelta sia stata condivisa. E poi, diciamolo, la bibliotecaria è di sinistra", e inoltre «I soldi dei cittadini del mio Comune si devono spendere meglio. E se qualcuno proprio vuole leggere quel libro, lo può cercare nel sistema interbibliotecario provinciale, dove ce ne sono già due copie».
Ma non finisce qui. Il libro è stato preso in prestito dall’assessore alla Cultura Silvia Fantino, e, una volta restituito al legittimo proprietario (cioè alla collettività, nella persona giuridica della Biblioteca Comunale di Sesto Calende) verrà posto in essere un "passalibro" di protesta, secondo le parole dello stesso Sindaco: "lo faremo prendere in prestito da un militante leghista ogni mese, a turno, così manifesteremo il nostro dissenso verso quell’acquisto".
Una forma di protesta originale e legittima.
Quindi, per quello che mi riguarda, informo i lettori del mio blog di aver appena ordinato via Internet DUE copie del libro della Dematteo. Una la donerò alla biblioteca comunale di Roseto degli Abruzzi, dove vivo. L’altra la invierò, sempre in dono, alla biblioteca comunale di Sesto Calende dove chiederò che venga acquisita per la sola consultazione interna e non per il prestito.
Una forma di protesta originale e legittima.
Vi terrò informati.