Il forum di Radiopassioni di Andrea Lawendel

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Mi cascan le parole di bocca (e, quindi, ho il vocabolario tutto sbavato) dall’emozione, a leggere alcuni commenti lusinghieri di Andrea Lawendel, cultore di cose radiofoniche e, dunque, cultore di cultura per eccellenza, sul forum (purtroppo riservato in lettura ai soli iscritti del suo radiopassioni.it

"La produzione distefaniana sul Web non si limita certo a questa lettura di Pinocchio. Attraverso l’androne di accesso al suo sistema di pagine personali su Internet, Valeriodistefano.com, potete esplorare letture ad alta voce e un vasto tesoretto di brani di musica classica in public domain. Non bastasse, Valerio (che conosco da anni per la comune frequentazione del peculiare – soprattutto dal punto di vista antropologico – territorio della radio a onde corte) è uno strenuo divulgatore di tematiche open source e penna acumInata e sopraffina."

Il termine lawendeliano "tesoretto" mi ricorda un po’ Brunetto Latini, quello che Dante ebbe per maestro ma che da discepolo discolo qual era schiaffò tra i sodomiti. Oddio, meglio tra i sodomiti che nell’aldilà, dove alcune personcine perbene del radioascolto italiano hanno voluto inserirmi anzitempo.
Devo correggere Andrea sulla musica classica in Public Domain (maiuscolo, chè è categoria dello spirito!), in realtà molti dei brani che distribuisco hanno una licenza più ristretta, soprattutto per l’utente finale, e questo non è certo un bene. Ma si fa quel che si può.
Ed è vero, Andrea, il radioascolto italiano è talmente peculiare dal punto di vista antropologico che ci siamo dentro anche noi. Chissà chi ce lo ha fatto fare!

A seguire il commento dell’utente (o utentessa, non so bene) Soundsetting:

"Davvero ricca l’offerta di musica e cultura radiofonica di Valerio Di Stefano. Ne raccomando il sito a tutti gli amici del forum. Trovo nei testi dei cultori del radioascolto una vocazione speciale per la buona comunicazione, particolarmente apprezzata quando accompagna il neofita nei complessi territori della propagazione dei segnali. Davanti a siti curati con tanta dedizione e successo, ghiottamente infarciti di informazioni e documenti, la mandibola mi casca nel vuoto come al cospetto di un’opera d’arte. "

A parte il fatto che ultimamente non mi risulta molto dimostrato il fatto che i cultori del radioascolto abbiano una speciale vocazione per la comunicazione, sono io che dovrei far precipitare le protuberanze mascellari davanti all’entusiasmo di questi lettori, che è anche il mio.

Che dire? Grazie a entrambi. Se passate in Abruzzo fermatevi perché la cucina è ottima e pago io!

PS: Per i miscredenti che leggono il mio blog e non credono a quel che dico, valga lo screenshot seguente:
https://www.valeriodistefano.com/public/forumlawendel.png

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