(screenshot da repubblica.it)
Al punto che se un poveretto Presidente di una Commissione degli esami di Stato non promuove 55 ragazzi viene minacciato di morte con una pistola.
Non è più il gesto isolato di qualche genitore che non vuol vedere la realtà per quella che è, è l’asfissia di un sistema.
Perché passi che il ragazzo non vada bene frequentando la scuola pubblica, ma se va a un istituto privato parificato DEVE essere promosso, se non altro perché la gente paga. E se non viene promosso è roba da colpi di rivoltella.
Il povero Presidente ha detto "Ho paura!" (e ti credo) e ha aggiunto che questa è la fine della scuola.
Se n’è accorto anche lui.