Generale, la guerra e’ finita, il nemico e’ scappato, e’ vinto, e’ battuto…
Al quasi neorestaurato Teatro Goldoni, orgoglio di una città che gli ha sacrificato anni di tradizione alla Gran Guardia, Veltroni ne ha dette varie e interessanti.
Parlando di Bassolino rinviato a giudizio ha insistito nel ribadire che gli rinnovava la sua stima e che lasciava alla sua sensibilità personale e alla sua coscienza la decisione di dimettersi o meno.
Bassolino, dopo avergli dato retta, ha deciso che grazie, preferisco restare.
E’ la nenia dei Mastella e dei Cuffaro, buona anche per il maanchismo della sinistra perdente ma presuntuosetta.
Sempre a Livorno Veltroni ha annunciato la candidatura del Generale Mauro Del Vecchio.
Un curriculum invidiabile:
Bosnia-Erzegovina (1997), Balcani (1999) e Macedonia (2000).
Ha comandato l’operazione International Security Assistance Force della Nato in Afghanistan.
Lo ha detto a Livorno, nello stesso teatro in cui ha parlato Gramsci nel 1921, l’anno della scissione.
Comunque anche a Siena ne ha dette parecchie. Ecco il suo intervento, direttamente dal lettore vituale di MP3 (da: www.radioradicale.it, Licenza Creative Commons, insomma, tutto regolare, non ci sfrantumate i cosiddetti…)
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