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Il riassetto delle trasmissioni radiotelevisive ha, generalmente, sempre portato a un impoverimento della offerta precedente.
Sono state “silurate” trasmissioni bellissime e storiche. Mi viene da pensare a “Fabio e Fiamma” su Radio Due (ve la ricordate “La trave nell’occhio?”), ma anche trasmissioni di servizio come “3131” hanno lasciato il passo a un palinsesto decisamente meno qualificato sul piano informativo e sulla qualità dell’intrattenimento (basti pensare a come si è ridotto “Black Out” dopo almeno venticinque anni di onoratissima carriera).
Oggi però sono contento.
La RAI ha deciso di non mettere più in onda il programma “Italia: istruzioni per l’uso”, su RAI Uno condotto da Emanuela Falcetti.
Non ho mai amato la sua modalità di condurre il programma che personalmente ho sempre trovato eccessiva, inadeguata e invadente, in genere non mi piacciono troppo i giornalisti che fanno domande lunghissime e poi chiedono risposte in tre secondi perché “Si sbrighi abbiamo poco tempo…”
Non ho mai trovato “Italia: Istruzioni per l’uso” una vera trasmissione di servizio, sarà per questo giornalismo “gridato” che mi sembra fuori luogo.
Penso che questo programma possa tranquillamente essere destinato agli archivi della RAI senza troppi rimpianti.
Sono anche contento che il programma presentato dall’ex reginetta di Discoring non abbia più, al mattino, l’appendice televisiva su Rai News 24, che è un’emittente seria, nei commenti di Corradino Mineo, che è un giornalista serio.
L’ultima trasmissione, quella di questa mattina, è andata avanti fino alla fine, con l’interlocutore che negli ultimi secondi diceva alla Falcetti “Sei una grande!“, complimento che mi è sembrato un po’ esagerato, ma ognuno ha le sue opinioni. La mia è che di questa trasmissione non sentirò certamente la mancanza.
Sono state “silurate” trasmissioni bellissime e storiche. Mi viene da pensare a “Fabio e Fiamma” su Radio Due (ve la ricordate “La trave nell’occhio?”), ma anche trasmissioni di servizio come “3131” hanno lasciato il passo a un palinsesto decisamente meno qualificato sul piano informativo e sulla qualità dell’intrattenimento (basti pensare a come si è ridotto “Black Out” dopo almeno venticinque anni di onoratissima carriera).
Oggi però sono contento.
La RAI ha deciso di non mettere più in onda il programma “Italia: istruzioni per l’uso”, su RAI Uno condotto da Emanuela Falcetti.
Non ho mai amato la sua modalità di condurre il programma che personalmente ho sempre trovato eccessiva, inadeguata e invadente, in genere non mi piacciono troppo i giornalisti che fanno domande lunghissime e poi chiedono risposte in tre secondi perché “Si sbrighi abbiamo poco tempo…”
Non ho mai trovato “Italia: Istruzioni per l’uso” una vera trasmissione di servizio, sarà per questo giornalismo “gridato” che mi sembra fuori luogo.
Penso che questo programma possa tranquillamente essere destinato agli archivi della RAI senza troppi rimpianti.
Sono anche contento che il programma presentato dall’ex reginetta di Discoring non abbia più, al mattino, l’appendice televisiva su Rai News 24, che è un’emittente seria, nei commenti di Corradino Mineo, che è un giornalista serio.
L’ultima trasmissione, quella di questa mattina, è andata avanti fino alla fine, con l’interlocutore che negli ultimi secondi diceva alla Falcetti “Sei una grande!“, complimento che mi è sembrato un po’ esagerato, ma ognuno ha le sue opinioni. La mia è che di questa trasmissione non sentirò certamente la mancanza.
[mp3-jplayer tracks=”Istruzioni_per_l_uso_del_30_giugno_2011@https://www.valeriodistefano.com/public/Istruzioni_per_l_uso_del_30_giugno_2011.mp3″ width=”100%”]
all’inizio anche a me aveva dato l’impressione di essere un pò esagerata ma dopo aver iniziato a seguirla ho scoperto che è, anzi era l’unica trasmissione che approfondisse veramente i fatti in modo serio, ora posso dire che Emanuela dà fastidio SOLO a chi ha qualcosa da nascondere, oggi abbiamo perso una voce importante!
Sono assolutamente in accordo:Falcetti è sempre stata insopportabile,ma la trasmissione aveva degli spunti interessanti e almeno la metà degli ospiti era seria e preparata.
Mi auguro che se ne prepari una analoga,meno urlata e senza-soprattutto-Falcetti.Alla Rai esistono diversi bravi giornalisti che potrebbero utilmente portare avanti una trasmissione analoga nei contenuti,ma meno compiaciuta,meno urlata e con più spazio agli interventi,finora soverchiati dall’invadenza logorroica della troppo invadente Falcetti.
Sono completamente d’accordo. Aprrezzo il coraggio della nuova direttrice Lei. Una sola domanda, ma è vero che la Falcetti guadagna(va) oltre 350000 euro l’anno.
ho sempre seguito la trasmissione condotta dalla Falcettimentre mi preparavo per andare a lavoro.Ho sempre trovato interessanti gli argomenti che venivano trattati mi dispiace molto che lei non ci sia spero di vederla presto.continuo a seguire Corradino Mineo perchè mi piace come approfondisce le notizie.
mi manca molto iniziare la giornata con Corradino Mineo,e la Sig.ra Falcetti era un bel piacere, molto intelligente ed attenta a darci le “istruzioni per l’uso”…che peccato!!!speriamo riprenda questo spazio, un saluto da Ravenna