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A parecchi è piaciuto il mio post su Federico Maria Sardelli.
In particolare al paralipòmeno in questione, il quale mi ha spedito proprio oggi questa mail, di cui vo’ tronfio e sussiegoso, e che mostro al Cinghiale Mannaro, a Lu Cumpare, nonché a Baluganti Ampelio come trofeo di cui vantarmi con l’universo mondo e quell’altro.

Desidero rendere edotti i lettori anche del dono che il Maestro (ipocondriaco!) Federico Maria Sardelli ha lasciato a tutti nojaltri, ovvero la composizione, in occasione del Santo Natale 2009, di due corali su testi di Martin Lutero, rispettivamente "Vom Himmel Hoch"

e "O Heiland".
In particolare al paralipòmeno in questione, il quale mi ha spedito proprio oggi questa mail, di cui vo’ tronfio e sussiegoso, e che mostro al Cinghiale Mannaro, a Lu Cumpare, nonché a Baluganti Ampelio come trofeo di cui vantarmi con l’universo mondo e quell’altro.

Desidero rendere edotti i lettori anche del dono che il Maestro (ipocondriaco!) Federico Maria Sardelli ha lasciato a tutti nojaltri, ovvero la composizione, in occasione del Santo Natale 2009, di due corali su testi di Martin Lutero, rispettivamente "Vom Himmel Hoch"

e "O Heiland".
Pei suoi ammiratori e per le sue ammiratrici torno a proporre un suo ritratto, specificando, però, che ora mi avreste rotto assai i coglioni fra tutti, voi e il Sardelli.