Luogo: Jaca, Spagna, sede dei corsi estivi per stranieri dell’Università di Saragozza. Avevo già deciso che da grande sarei diventato professore di spagnolo.
Anno: 1982, l’anno dei mondiali vinti dall’Italia di Bearzot. Qui eravamo ai primi d’agosto, mi pare.
Stavo suonando un pezzo medievale per allietare la serata di commiato perché si ripartiva di lì a due giorni. Ovviamente, dopo essermi rigovernato doppia porzione di paella a la vasca alla mensa universitaria, fatti due rutti mi accinsi a ricordare alla bene e meglio le note della Pavane “Belle qui tiens ma vie” attribuita a Enrico III di Francia, non mi ricordo più se plantageneto o no, fatto sta che mi stava sui coglioni.
Avevo 18 anni, accidenti a me, e questa è la dimostrazione evidente che avevo i capelli, dietro.
PS: Però in compenso ora ho una Ramirez.