«Io la base la conosco bene: se voi andate a prendere un blog scritto da non si sa chi che dice male del ministro Maroni, bene, ma in questi ultimi vent’anni tanta gente ha scritto male o bene di me, dunque mi lascia del tutto indifferente. La cosa importante è che ci sia una guida, un progetto politico e una strategia che noi seguiamo, questa è la Lega»
«La Lega è un movimento che ha un leader e una linea politica, tutto il resto sono sciocchezze: lo abbiamo dimostrato e continueremo a dimostrarlo, perché questa è la differenza tra la Lega e gli altri partiti»
Il ministro dell’interno Maroni, quello che è stato condannato in via definitiva per aver dato un morso a una caviglia di un poliziotto, ha detto che se ci sono stati disordini a Rosarno è stato perché nei confronti degli immigrati c’è stata troppa tolleranza.
E’ vero, li abbiamo tollerati troppo questi negri a Rosarno, abbiamo perfino permesso loro di avere un lavoro alle dipendenze della malavita organizzata, li abbiamo alloggiati in comodissimi lager fatiscenti, pagati una miseria, che per lo è anche troppo, e i contributi e la messa in regola per il permesso di soggiorno e di lavoro, si sa, sono cose troppo onerose per una azienda che paga in nero (toh, lo tolleriamo anche facendolo lavorare secondo il colore della pelle!), perché il lavoro non c’è per noi, figuriamoci per loro!
Troppa tolleranza, dunque, bisognerebbe tollerarli di meno, anziché fare quello che le leggi ci impongono di fare, e cioè perseguire i reati indipendentemente dalla condizione di chi li ha commessi.
Gli ha fatto da contraltare Sua Eminenza il Cardinal Bertone, che, con una punta non indifferente di lungimiranza ha dichiarato: "C’è troppo sfruttamento!" Chissà chi glieli scrive i testi e quante lauree ha!
Cerchiamo di avere un po’ di tolleranza anche per lui.