Attivano SIM abusive: denunciati – D.B. –

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Una nuova truffa "telefonica" è stata scoperta dalla Polizia Postale delle Comunicazioni del capoluogo calabrese. Sette persone sono state denunciate per l’attivazione illecita di oltre 400 SIM, ai danni di molti consumatori inconsapevoli.

Alcuni di essi, riporta UltimoMiglio News (notiziario di ADUC), risultavano intestatari addirittura di 30 schede. Per l’attivazione, i truffatori utilizzavano copie di documenti già censiti durante le attivazioni legittime di utenze di telefonia mobile, ma questa prassi non era seguita nella totalità dei casi: molte attivazioni venivano aperte senza la minima giustificazione documentale.

"Le indagini – spiega ADUC – hanno preso il via dalle denunce di alcuni reggini, i quali sono venuti a conoscenza di essere intestatari di decine di schede telefoniche, mai attivate. Dalle indagini è emerso anche che molte schede erano intestate anche a soggetti inesistenti e che i gestori denunciati hanno agito per pura finalità commerciale, quella, cioè, di ricevere maggiori sconti dai gestori nazionali di telefonia mobile. Tra le condotte addebitate agli indagati vi sono anche quelle sanzionate dalla legge Pisanu che, modificando la precedente normativa, obbliga i gestori di telefonia mobile ad estrarre copia dei documenti di identità e ad assicurare il corretto trattamento dei dati".

La Polizia postale ha così denunciato i gestori di sette punti vendita di servizi di telefonia mobile, attivi nelle città di Reggio Calabria, Cosenza, Napoli e Ascoli Piceno. L’accusa è di falso, truffa e trattamento illecito di dati personali.

da: www.punto-informatico.it

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